Olimpiadi Parigi 2024

Parigi 2024, Vannacci: “Cio politicizzato, divulgazione esami genetici sia trasparente”

Tour Eiffel Olimpiadi Parigi
Tour Eiffel Olimpiadi Parigi - Foto PA Wire/PA Images / IPA

Il generale Roberto Vannacci parla anche delle Olimpiadi di Parigi 2024 durante la festa della Lega a Pontida. “Il Cio è altamente politicizzato che considera discriminatori gli esami. Nessuno mette in dubbio il fatto che ci siano realtà diverse, ma la possibilità di divulgazione degli esami deve essere trasparente – sostiene – Se c’è una persona che ha un patrimonio genetico che l’avvantaggia in maniera sproporzionata, non la si può far concorrere. La percezione non può prevalere sulla realtà“. Il riferimento è al caso della pugile algerina Imane Khelif, ieri laureatasi campionessa olimpica nella sua categoria. “Non vedo perché gli atleti che vengono sottoposti alle gare non debbano essere sottoposti ai test generici che rivelano quello che è il loro corredo cromosomico – prosegue Vannacci – e non perché si voglia offendere o denigrare qualcuno, ma perché la base dello sport è quella di competere ad armi pari. Chi è più dotato per motivi genetici rischia anche di causare dei danni perenni agli avversari”.

Le critiche sono state rivolte anche alla cerimonia inaugurale sulla Senna. “Hanno rappresentato tutto tranne i valori che lo sport rappresenta. Vorrei sapere: quali di questi valori trasudavano da quello spettacolo a volte offensivo dell’inaugurazione? Il trasudato edonismo, il culto di sé stesso, il relativismo, l’offesa della cristianità“, conclude Vannacci.

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