Riccardo Giovannini e Andreas Sargent Larsen mancano l’accesso alla finale della piattaforma 10 metri maschile di tuffi alle Olimpiadi di Parigi 2024. Parte molto bene Giovannini con un tuffo da 76.80, ma la sua gara cala di tono dal secondo tuffo (58.50): il classe 2003 incappa in un altro tuffo inferiore ai 60 punti (59.20 al quarto), poi rialza la testa nel quinto (65.60), per poi riaccendere le speranze con l’ultimo (77.55), chiudendo la gara con 400.65 punti. La beffa arriva con gli 86.40 punti dell’ucraino Sereda, che relegano l’azzurro alla tredicesima posizione, primo degli esclusi. Percorso inverso, invece, per Larsen, che parte da un primo tuffo che totalizza 62.40 punti, andando sempre in crescendo, pur senza mai sfondare quota 70 punti: Andrea Sargent perde qualcosa con i 63.00 punti dell’ultimo tuffo, chiudendo in quindicesima posizione con 394.15 punti totali.
PROGRAMMA GENERALE GIORNO PER GIORNO
TUTTI GLI ITALIANI IN GARA ALLE OLIMPIADI
TUFFI – IL CALENDARIO COMPLETO
La finale del pomeriggio ha visto andare in scena un grandissimo duello tra la leggenda cinese Yuan Cao e il 17enne giapponese Rikuto Tamai, che per quattro rotazioni tiene un livello altissimo da 90 punti di media salvo poi incappare in un grave errore nel triplo e mezzo raggruppato della quinta e penultima serie, in cui raccoglie meno di 40 punti. Cao non trema e vola verso il quarto oro di una carriera con pochi precedenti, il secondo consecutivo nella piattaforma individuale per lui che è stato il primo a vincere l’oro olimpico in tre specialità (piattaforma, piattaforma sincro e trampolino).
Alle sue spalle è lotta apertissima per le altre due medaglie, con il britannico Noah Williams che piazza l’acuto finale da oltre 94 punti e si prende il bronzoconquistando la seconda medaglia di questi Giochi dopo quella vinta nel sincro insieme a Tom Daley. Tamai, da gran campione teenager, reagisce dopo l’errore e chiude con un tuffo da 99 punti che gli regala l’argento.