I risultati e l’ordine di arrivo della prova maschile individuale di triathlon alle Olimpiadi di Parigi 2024, andata in scena dopo i rinvii dei giorni scorsi e le polemiche sulle condizioni dell’acqua della Senna. Finale incredibile nella lotta per la medaglia d’oro, con il britannico Alex Yee capace di rimontare Hayden Wilde nelle ultime centinaia di metri. Il neozelandese si è infatti letteralmente piantato, quando ormai sembrava involato verso il trionfo olimpico. Chiude il podio il francese Leo Bergere, che negli ultimi 3 km stacca il connazionale Pierre le Corre.
In casa Italia i due azzurri impegnati conducono una gara di carattere per due frazioni, poi concedono come da pronostico. Alla fine Gianluca Pozzatti chiude al 14° posto a 1’08” dal vincitore, mentre Alessio Crociani termina in trentesima posizione a 4’48”.
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La cronaca – La frazione a nuoto vede un brillante Crociani, che chiude in testa i 1500 metri nelle acque della Senna lanciandosi nella frazione di 40 km di ciclismo insieme all’australiano Hauser e al sudafricano Schoeman. Bene anche l’altro azzurro Pozzatti, che dopo la zona di transizione si trova al nono posto in un gruppo piuttosto folto. Nei primi metri della seconda frazione c’è il ricongiungimento per un gruppo di 19 atleti che si porta al comando della gara: tra questi anche i due italiani, il tutto con la strada asciutta rispetto alla gara femminile dove le cadute sul pavè sono state numerose.
Alle spalle dei battistrada un gruppo inseguitore di una dozzina di atleti, che con il passare dei chilometri riesce a completare l’aggancio. Si forma così un plotone di oltre 30 triatleti, che concludono tutti insieme la seconda frazione così da iniziare insieme i conclusivi 10 km di corsa della terza e ultima frazione. Quest’ultima inizia subito a ritmi altissimi, con il britannico Alex Yee che attacca senza fronzoli come da pronostico. Stavolta però c’è il neozelandese Wilde che raggiunge e stacca l’avversario con una progressione che sembra inarrestabile. Alle loro spalle attaccano i francesi padroni di casa, con Bergere e le Corre che provano ad avvicinarsi ma senza successo. Wilde sembra pronto a festeggiare, ma proprio nelle ultime centinaia di metri crolla clamorosamente. Yee così riesce a far suo il titolo olimpico, quando ormai sembrava sfumato.
