Olimpiadi Parigi 2024

Parigi 2024, tiro a volo: Cassandro quarto nella finale di skeet, oro da leggenda per Hancock

Tammaro Cassandro
Tammaro Cassandro - Foto Fitav

Tammaro Cassandro si ferma al quarto posto nella finale di skeet maschile nel tiro a volo alle Olimpiadi di Parigi 2024. Qualificatosi con il miglior punteggio dopo lo shoot-off e dopo aver anche condotto in testa, l’azzurro paga carissimo i tre errori nella serie dal 31° al 40° piattello e viene eliminato. L’oro va al totem di questa disciplina, l’americano Vincent Hancock: poker per l’americano dopo i titoli di Pechino, Londra e Tokyo, nel derby a stelle e strisce vinto con il suo ‘pupillo’ Conner Lynn Prince. Sul terzo gradino del podio ci va Meng Yuan Lee, con un bronzo per Taipei.

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Cassandro demolisce i primi 19 piattelli ma sbaglia l’ultimo della prima serie e scivola in terza posizione alle spalle della leggenda Hancock e del suo allievo Prince che, dopo l’errore nel primo doppietto, è implacabile. Mentre la gara saluta il peruviano Pacheco e lo svedese Nilsson, il triplice campione olimpico si dimostra umano e Tammaro recupera terreno, risalendo in seconda piazza. Ma nella serie che decreta il quarto classificato arriva l’improvviso black-out: doppio zero nei primi quattro piattelli, un errore anche nel doppietto singolo e il tiratore azzurro che lascia con l’amaro in bocca. Lee lascia spazio al derby in famiglia tra Prince e Hancock, tornati appaiati a quota 48 e il primo a sbagliare è il più giovane dei due. Prince non fa fumare un piattello, Hancock sì ed è ancora oro con 58 su 60.

Mi spiace perchè la medaglia stavolta era alla mia portata – le parole di Cassandro a fine gara -. Sono arrivato qui carico e posso dirmi soddisfatto della qualificazione, chiusa con 124, lo stesso punteggio di Tokyo. Purtroppo non è andata come speravo. A Tokyo ho chiuso sesto, qui quarto…magari a Los Angeles mi toccherà l’argento”.

Al termine della finale ha parlato anche il direttore tecnico Andrea Benelli: “Sono soddisfatto dei miei ragazzi e voglio fare loro i miei complimenti. Si sono preparati benissimo e sono arrivati qui davvero carichi. I punteggi, il 124 di Tammaro ed il 122 di Gabriele (Rossetti, ndr) lo dimostrano. Non buonissima la partenza delle donne, ma Diana (Bacosi, ndr) ha affrontato la gara con tre giorni di febbre sulle spalle e questo può sicuramente averla condizionata. Domani ci saranno altri 50 piattelli e poi il 5 agosto il misto”.

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