Dopo le eliminatorie e le finali a squadre femminili, che hanno visto il decimo trionfo consecutivo da parte della Corea del Sud, gli azzurri Federico Musolesi, Mauro Nespoli e Alessandro Paoli, sono pronti a scendere in campo, domani mattina, per le prove a squadre maschili. In programma gli ottavi di finale contro il Kazakistan. Nel pomeriggio, poi, si ricomincerà dai quarti fino all’assegnazione delle medaglie.
Alla vigilia della competizione, ecco il commento del direttore tecnico azzurro, Giorgio Botto: “Dopo le frecce di ranking round abbiamo continuato gli allenamenti e provato la gara a squadre nello stesso orario in cui avremo il primo scontro di domani (ore 10:16 n.d.r.). Situazione ripetuta anche per gli eventuali match successivi. I ragazzi sono pronti e forti, il clima è sereno, anche se sappiamo che la tensione ci sarà. Il Kazakistan ha fatto un percorso molto simile al nostro, qualificandosi ai Campionati Asiatici come noi abbiamo fatto agli Europei: sono una squadra giovane e di valore, speriamo che i nostri portacolori siano in grado di batterli. Se dovessimo superare il primo turno ci sarebbe la Francia, che ci attende ai quarti, ma io credo sia meglio focalizzarci su un match alla volta”.
“Si può arrivare sino alla fine, se sfideremo i padroni di casa lo stadio sarà tutto dalla loro parte ma non è necessariamente detto che sia qualcosa di favorevole, visto anche come è andata questa mattina con la squadra femminile. Ora però pensiamo al Kazakistan. Sapevamo a cosa andavamo incontro, lo staff ha preparato tutto anche a livello psicologico per questo grande evento e sta facendo un grande lavoro Mauro Nespoli, sta guidando la squadra come deve fare un capitano, sta mettendo tutti in guardia e sta dando consigli giusti. Se uniamo a questo il lavoro fatto fino ad oggi penso che sotto l’aspetto emozionale qualcosa si potrà pagare, come tutti, ma di sicuro non arriviamo impreparati alle sfide a squadre di domani”, ha concluso Giorgio Botto.