Jasmine Paolini è stata eliminata agli ottavi di finale del torneo di singolare femminile alle Olimpiadi di Parigi 2024. La tennista toscana, testa di serie numero 4 del tabellone olimpico, è stata sconfitta in tre set dalla slovacca Anna Karolina Schmiedlova con il punteggio di 7-5, 3-6, 7-5 dopo quasi tre ore di battaglia sul campo Suzanne Lenglen. Nel gran caldo parigino sono tanti i rimpianti per Paolini, apparsa incapace di dare continuità al proprio gioco e sempre sconfitta nei punti importanti del match. Si spreca così un’occasione ghiottissima, in una parte di tabellone dove la lotta per arrivare in zona medaglie è più aperta che mai. Per la finalista di Roland Garros e Wimbledon rimane adesso il doppio: già oggi in coppia con Sara Errani tornerà in campo per affrontare le padrone di casa Garcia e Parry.
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La cronaca – L’inizio di partita vede Paolini molto contratta e soprattutto fallosa, con Schmiedlova brava ad approfittarne per prendersi il break di vantaggio sul 2-1. Subito dopo però arriva la reazione dell’azzurra, aiutata anche dalle incertezze della slovacca al servizio. Un parziale da 12-3 consente alla finalista di Roland Garros e Wimbledon di riportarsi avanti e di andare al servire per il set avanti 5-3. Qui però arriva un inaspettato e prolungato passaggio a vuoto della toscana, che all’improvviso ha iniziato a sbagliare molto con molta fretta. E così arriva un parziale di cinque giochi consecutivi vinti da Schmiedlova, che si ritrova a vincere il primo set con il punteggio di 7-5.
PAOLINI-SCHMIEDLOVA: GLI HIGHLIGHTS (VIDEO)
In avvio di secondo set arriva l’immediata reazione di Paolini, che sembra tornare in campo con più lucidità e ordine mentale. Il break vale subito il 3-0 e stavolta Schmiedlova non sembra poter recuperare, al punto da concedere un altro break alla toscana che va a servire una prima volta per il set sul 5-1 perdendo però la battuta. Alla fine Paolini riesce a chiudere sul 6-3 portando la contesa al terzo e decisivo parziale. Terzo set che inizia con doppio break e controbreak in apertura, a dimostrazione di una partita con davvero pochissimo ordine e logica. Il primo game vinto in servizio arriva nel quinto gioco, con tanti errori da una parte e dall’altra. Che non sia la giornata di Paolini lo si capisce quando l’azzurra trova il break per andare a servire per il match sul 5-4. Qui però arriva l’ennesimo passaggio a vuoto del pomeriggio, con un nuovo parziale di tre game consecutivi che consegna la vittoria alla meritevole avversaria.
