Errani/Paolini hanno strappato un sorriso agli appassionati italiani di tennis alle Olimpiadi di Parigi 2024, conquistando una vittoria all’esordio nel torneo di doppio femminile. Le azzurre, solida coppia anche tra gli eventi del circuito maggiore Wta, hanno superato agevolmente le insidiose neozelandesi Routliffe/Sun (l’una ottima e nota doppista, mentre l’altra alla ribalta a Wimbledon anche in singolare) per 6-2, 6-3. Al secondo turno, Sara Errani e Jasmine Paolini sfideranno la coppia olandese Rus/Schuurs oppure quella francese Garcia/Parry, entrambe composte da due giocatrici note soprattutto per le imprese in doppio (Schuurs e Garcia, sebbene la seconda abbia storicamente ben figurato anche in singolare), e due singolariste che non disdegnano comunque la disciplina (Rus, Parry). In ogni caso, trattasi di sfide complesse, ma Errani/Paolini ancora favorite per proseguire il percorso olimpico.
RISULTATI COMPLETI DEL 28 LUGLIO
CALENDARIO TENNIS: PROGRAMMA E ORARI
IL PROGRAMMA GIORNO PER GIORNO
GLI ITALIANI IN GARA GIORNO PER GIORNO
IL RESOCONTO DELLA VITTORIA DI ERRANI/PAOLINI
Errani/Paolini sono partite benissimo nel primo set, con ordine nei turni di battuta e soprattutto con uno spirito propositivo sin da subito in risposta. Dopo un primo game in ricezione trascinato ai vantaggi, la coppia azzurra ha strappato il servizio alle avversarie neozelandesi nel quarto game, con Paolini determinante in risposta con il rovescio: 3-1. La romagnola e la toscana hanno annullato una palla del pericoloso contro-break nel settimo gioco, con Sun prima ottima in fase propositiva e Routliffe invece disattenta sotto rete, allungando dunque con caparbietà sul 5-2. Parziale in cassaforte dopo otto game, con il doppio break letale attuato dalle italiane a zero; Errani abilissima con il passante di rovescio, le neozelandesi un po’ meno nel rendimento in uscita dal servizio sino al 6-2. Secondo set iniziato con dei presupposti incoraggianti per la coppia nostrana: nei primi due game in risposta, la toscana e la romagnola hanno avuto delle piccole chance per procurarsi un significativo vantaggio sul 15-30, sebbene Routliffe ha alzato il ritmo nei momenti rilevanti e ha fatto valere la sua indole da doppista pura, sino al 2-2. Sliding door tra settimo e ottavo game: prima una palla break neozelandese, con Errani brava a renderla vana grazie a un passante di dritto, poi un regalo di Routliffe (doppio fallo) costato successivamente il break alle kiwi; 5-3 tutto italiano. Ultimo turno di battuta con brivido ai vantaggi e Paolini al servizio, ma la prima della toscana ha tolto le castagne dal fuoco e permesso alle azzurre l’approdo al secondo turno sul 6-3.