“Buona domenica amici, spero stiate bene. Io fortunatamente sono diversi giorni che grazie ai medicinali che sto prendendo non ho più avuto ne dolori particolari ne coliche. Il calcolo è ancora presente ma i dottori dicono che dovrebbe essere in dirittura d’arrivo per essere espulso. Mi hanno consigliato di fare attività fisica per facilitare questo processo e quindi sono tornato ad allenarmi con la speranza di poter fare anche quelle gare che avevamo confermato già prima delle olimpiadi. Non vorrei soffermarmi più di tanto sulle cose che si leggono in questi giorni, ma per correttezza nei vostri confronti è giusto quanto meno che vi dica di non fidarvi di quello che leggete perché la maggior parte delle cose che stanno girando sono cavolate colossali e a mio modesto parere anche molto pericolose per chi legge”. Questo l’incipit del post Instagram del portabandiera azzurro alle Olimpiadi di Parigi, Gianmarco Tamberi, il quale è nel pieno decorso del problema ai reni e vuole rispondere a tutti coloro che lo hanno criticato nelle scorse settimane.
Il campione olimpico di Tokyo vuole mettere in chiaro da subito le cose, bollando come false tutte le voci e le informazioni trapelate sul suo conto: “Da articoli che parlano di una dieta che mi ha fatto perdere 7/8kg tra gli europei (11/06) e le olimpiadi (10/08), fino ad arrivare ad altri che dicono che io tutto l’anno bevo massimo un bicchiere d’acqua al giorno…. Come potete immaginare, oltre alla disinformazione generale, queste “perle” potrebbero anche essere dannose da condividere… Per darvi un’idea più precisa, il mio peso (monitorato giornalmente tutto l’anno) era 77.5 a fine gennaio, 75.5 a metà giugno e 74.0 alle olimpiadi (stesso identico peso dell’anno scorso ai mondiali). Ad ogni allenamento bevo più di un litro e mezzo d’acqua ed altrettanta ne bevo durante la giornata. La mia dieta è stata studiata e condivisa da diversi professionisti e sono più di 10 anni che seguo questo regime alimentare senza mai aver avuto problemi e facendo regolarmente controlli. Difficile pensare di cambiarla così di punto in bianco nell’anno più importante della mia carriera senza un motivo preciso…”, spiega Gimbo sui social.
“Sono il primo a dirvi che è una dieta molto stretta e difficile, come tutti gli allenamenti che faccio durante l’anno sono molto pesanti e studiati per portarmi al limite ma questo è l’unico modo che un atleta ha per provare a raggiungere il proprio massimo livello. Vi assicuro che dopo Tokyo mi sarebbe piaciuto molto mettermi spaparanzato a godermi la vita e quella vittoria arrivata dopo tante sofferenze, ma non lo ritenevo corretto. Adoro mangiare e fare la bella vita come chiunque altro ma per vincere le olimpiadi nel 2021 ho dovuto fare sacrifici e sapevo che avrei dovuto ripetermi per provare a vincere a Parigi. Che lo sport di alto livello non sia salutare è un dato di fatto ma questo può regalarti emozioni talmente forti che valgono tutti i sacrifici fatti”, continua Tamberi.
“Dopo i tanti esami fatti è emerso che sono predisposto a questo tipo di problema. Le coliche, che dopo averle provate non augurerei a nessuno, sono un dolore violento e improvviso che si manifestano per lo più in soggetti, che come me, hanno una storia familiare di calcoli renali. E’ successo. E’ passato. Ora si va avanti. Poema finito… mi sembrava giusto condividere con voi delle informazioni più corrette dopo tutto quello che ho letto in questi giorni. Speriamo di vederci presto in pedana. Come sempre grazie a tutti per il sostegno”, conclude.
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