Vito Dell’Aquila si ferma in semifinale alle Olimpiadi di Parigi 2024. L’azzurro, dopo aver compiuto un miracolo agli ottavi contro il kazako Ababakirov e aver sconfitto senza problemi l’ungherese Salim, esce di scena con l’azero Magomedov. 2-0 secco frutto anche di un problema fisico accusato da Dell’Aquila nel corso del primo round. Purtroppo il dolore accusato è tale da impedire al campione di Tokyo 2020 di giocarsi le sue carte per la finale per il bronzo: il pugliese ha infatti una lesione all’adduttore e ha dichiarato forfait.
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Il percorso del campione di Tokyo 2020 è partito dagli ottavi di finale, dove l’incontro col kazako Ababakirov ha rappresentato già una sfida ostica. Infatti, grazie alle sue lunghe leve l’avversario riusciva più facilmente a mettere a segno calci alla testa, aggiudicandosi il primo round per 12-6. Nel secondo round, Vito subisce un altro colpo alla testa, ma riesce a ribaltare il risultato con due colpi alla protezione del tronco, pareggiando il conto dei round. Grande tensione nell’ultimo round, con Ababakirov che ancora passa in vantaggio con un colpo alla testa e un ham-jeom per Dell’Aquila (0-4), vedendosi anche annullato un ulteriore colpo alla testa. Con soli 16″ sul cronometro, Dell’Aquila accorcia con un colpo al tronco, replicando a 2″ dal termine con un altro colpo al tronco e uno alla testa, per il 7-4 finale.
Dopo la paura con il kazako, l’azzurro domina il quarto di finale contro l’ungherese Salim. 2-0 secco con entrambi i round dominati. L’ungherese va avanti 3-0 con un colpo alla testa, ma poi subisce la rimonta immediata di Dell’Aquila che, con due colpi al tronco e due gam-jeom avversari, vola sul 7-3. Gestione del tempo e 9-4 finale. Nel secondo round assolo dell’azzurro che non concede neanche un punto a Salim rifilandogli un pesante 13-0 (tre colpi al corpo e tre alla testa).
In semifinale ecco l’azero Magomedov, uscito indenne dal quarto di finale con la testa di serie numero 2 Vicente Yunta. Inizio in salita per l’azzurro che subisce un colpo alla testa dopo soli dieci secondi. Un colpo al corpo e uno alla testa e Dell’Aquila sale sopra 6-5. L’Azerbaijan chiama challenge e viene accettato dall’arbitro che toglie i tre punti all’italiano. Magomedov scappa via e vince il primo round con un colpo alla testa e un gam-jom di Dell’Aquila. L’azzurro accusa un problema all’adduttore e fa fatica ad alzare la gamba. Nel secondo round Magomedov ne approfitta e vince 11-1 con cinque colpi al corpo e un gam-jeom.