“Questa medaglia ha un valore inestimabile, è un bronzo, tutti si aspettavano l’oro, anche io ero venuto qui per l’oro ma la gara di ieri è stata particolare. In meno di 12 ore ho vissuto tre anni di fatica, di sudore, di alti e bassi, con dei bassi tanto pesanti. Quando sono uscito ai quarti non ci credevo più ma evidentemente mi meritavo una seconda possibilità e dovevo coglierla. Sono contento anche della mia risposta, non era facile”. Lo ha detto Simone Alessio, bronzo nel taekwondo categoria -80 kg alle Olimpiadi di Parigi 2024. Numero 1 del ranking mondiale, il classe 2000 è stato eliminato dall’iraniano Mehran Barkhordari ai quarti. Poi però è riuscito a superare i ripescaggi battendo l’uzbeko Jasurbek Jaysunov, e a conquistare il bronzo nella finalina contro lo statunitense CJ Nickolas. “Sul podio ho pianto, ho guardato verso l’alto perché questa seconda possibilità veniva da lì, l’iraniano era sfavorito col coreano e invece ha vinto, ho avuto questa seconda chance e sono contento di averla colta. E so da dove viene, da Fabio che è lassù”, il riferimento all’amico Lombini.