Esultanza squadra italiana di spada femminile - Foto Augusto Bizzi/Federscherma
L’Italia ha conquistato una storica medaglia d’oro nella spada femminile a squadre, eroico dodicesimo sigillo alle Olimpiadi di Parigi 2024 contro la Francia. Risultato di 30-29, all’ultima stoccata di Alberta Santuccio a discapito di Mallo-Breton nel minuto supplementare con priorità transalpina. Un delirio azzurro, con la già citata Santuccio, Rossella Fiamingo, Giulia Rizzi e Mara Navarria in lacrime e unite al termine della storica finale per l’oro. Se le prove individuali sono state avare di soddisfazioni rispetto al passato, ecco che le Azzurre della spada femminile volano in finale per la medaglia d’oro. E dire che l’esordio mattutino nei quarti di finale non aveva convinto appieno, con la vittoria sull’Egitto mai in discussione ma non certo brillante a livello di qualità espressa. Nel pomeriggio poi il cambio di marcia evidente, con le cinesi davvero travolte senza appello. Oro italiano nella scherma a spazzar via ogni critica.
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La cronaca – Il cammino delle Azzurre si è aperto nei quarti di finale contro l’Egitto, impegno che si è rivelato più insidioso rispetto a quanto inizialmente preventivato. Il 5-1 iniziale di Santuccio infatti aveva fatto pensare a una passeggiata di salute o poco più, invece le egiziane con caparbietà sono riuscite a rimanere attaccate fino agli ultimi tre assalti toccando anche il -3 in più occasioni. Alla fine però la superiorità delle italiane è emersa, con Rizzi e Santuccio a sigillare la vittoria sul 39-26 finale. Da segnalare nei quarti di finale l’inaspettata eliminazione della Corea del Sud, che cede alle padrone di casa della Francia. Quest’ultime, come sempre in questi giorni sono state spinte dalla bolgia del tifo del Grand Palais.
In semifinale poi il livello si è alzato contro la Cina, un assalto che ha visto Fiamingo, Santuccio e Rizzi entrare in pedana con ben altra mentalità rispetto all’impegno precedente. Dinamiche ed efficaci, le ragazze italiane vincono praticamente ogni assalto nella fase iniziale, riuscendo a portarsi fino al +11 sul 18-7 grazie a un 4-0 di Fiamingo ai danni di Tang. Nel finale poi è stato un vero e proprio trionfo, con il margine di vantaggio che si è dilatato stoccata dopo stoccata fino al 45-24 conclusivo.
In finale, semplicemente un testa a testa a sogno con la Francia, padrona di casa. Inizio da incubo con un massimo vantaggio di +4 per le transalpine sul 16-20, con Vitalis e Mallo-Breton in stato di grazia. Dopo un cambio tecnico, con Fiamingo sostituita in corsa dall’esperta Navarria, quest’ultima ha cambiato le sorti del penultimo mini-assalto contro Louise-Marie, recuperando l’interezza dello svantaggio e superando di un punto la riserva delle francesi: 23-22. Ultimo mini-assalto tra Santuccio e Breton, con tensione alle stelle con il 29-29 di fine crono. Minuto supplementare con priorità francese: Santuccio si è ribellata al pubblico di casa, ha messo a segno l’ultima stoccata decisiva e abbracciato tutte le compagne per la conquista del meraviglioso oro a squadre sul 30-29.