Olimpiadi Parigi 2024

Parigi 2024, scherma: Santuccio eliminata ai quarti di finale nella spada femminile

Alberta Santuccio - Foto Augusto Bizzi/Federscherma

Alberta Santuccio esce di scena ai quarti di finale nella spada femminile alle Olimpiadi di Parigi 2024. Dopo aver superato i primi due turni, l’azzurra esce per mano dell’estone Nelli Differt, che si impone all’ultimo con il punteggio di 10-9. In precedenza, la siciliana aveva eliminato la singaporiana Kiria Tikanah Abdul Rahman per 15-10 e la francese Coraline Vitalis per 15-12.Rossella Fiamingo è sorpresa ai sedicesimi dalla statunitense Anne Cebula al termine di un incontro molto equilibrato, che ha visto la catanese portarsi anche sul doppio vantaggio (10-8) nel terzo assalto, salvo poi subire il ritorno dell’avversaria fino al 14-14, al termine di un match in cui è stata l’azzurra ad avere sempre l’iniziativa, scoprendosi al contrattacco avversario. Nel minuto supplementare, Cebula piazza la stoccata decisiva.

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In precedenza, si è interrotto già ai sedicesimi anche il percorso di Giulia Rizzi, sorpresa dalla giovane polacca Klasik. Dopo un primo minuto di passività da parte di entrambe, è proprio Klasik a trovare la prima stoccata, aumentando il bottino a tre al termine del primo assalto. Rizzi sembra “imballata”, in alcune situazioni sbagliando anche la misura dell’affondo. Sotto 0-4, l’azzurra si sblocca, e piano piano riesce a risalire la china fino al 3-6 con cui si chiude il secondo assalto. Il parziale favorevole a Rizzi prosegue anche nel terzo assalto: l’italiana passa addirittura in vantaggio (11-10), ma dopo la risposta di Klasik negli ultimi secondi, si va al minuto aggiuntivo. Qui, Rizzi ha a suo favore la priorità, ma la polacca, costretta a fare punto, riesce nel suo obiettivo e realizza la stoccata decisiva.

Queste le parole di Alberta Santuccio a fine gara: “In un’Olimpiade sei brava se arrivi a medaglia. Non ho centrato il mio obiettivo e adesso ho qualche ora per ragionare su tutto quello che è successo, poi la testa andrà alla gara a squadre dove vogliamo andarci a prendere quello che ci meritiamo“. La catanese ha poi aggiunto: “La priorità è un terno al lotto, sarebbe meglio non arrivarci. Potevo gestire meglio prima il match, fare un po’ di più, dovevo essere più aggressiva“.

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