Altre delusioni per l’Italia femminile della scherma alle Olimpiadi di Parigi 2024. Dopo il disastro del fioretto ieri, arriva un “en plein” di eliminazioni per la squadra della sciabola, con le tre azzurre che escono tutte di scena già ai sedicesimi di finale. Non certo la miglior carta da medaglia, ma rimane comunque uno 0 su 3 che lascia l’amaro in bocca. Martina Criscio, Chiara Mormile e Michela Battiston non riescono ad avanzare agli ottavi di finale, contro avversarie comunque quotate e non certo facili da affrontare.
TUTTI I RISULTATI DI LUNEDÌ 29 LUGLIO
ITALIANI IN GARA LUNEDÌ 29 LUGLIO
IL CALENDARIO GENERALE GIORNO PER GIORNO
ITALIANI IN GARA GIORNO PER GIORNO
Probabilmente la maggior delusione arriva da Criscio, che avrebbe potuto fare meglio contro l’ungherese Szucs. Un assalto da montagne russe, con la magiara avanti 3-0 in avvio per poi subire il parzile che porta l’azzurra sul 7-4. Arriva poi però un altro momento difficile per l’italiana, che resiste fino all’11-10 per poi soccombere con quattro stoccate subite consecutivamente. Difficile l’impegno di Mormile, che deve affrontare la francese Berder e tutto il pubblico del Grand Palais: parte bene l’azzurra in testa, poi la transalpina riesce a rimontare e far valere tutto il suo talento andando a vincere 15-10.
Molto particolare l’andamento dell’assalto tra Battiston e l’altra ungherese Pusztai, che sembra chiudere tutto nella prima metà di gara con un 8-2 eloquente. Grande reazione invece dell’azzurra, che incredibilmente riesce a rientrare sul 7-9 e prova a rimanere a contatto fino alla fine, prima di cedere a sua volta per 15-11.