Alice Volpi si ferma ai piedi del podio nel fioretto femminile alle Olimpiadi di Parigi 2024. L’azzurra, dopo aver superato la tedesca Anne Sauer, si è arresa in semifinale per 10-15 contro la campionessa olimpica uscente, la statunitense Lee Kiefer. Nella finale per il bronzo poi, l’allieva di Stefano Cerioni fatica a trovare ritmo (1-6) contro la canadese Eleanor Harvey. L’azzurra non molla e riesce a ricucire (10-10), ma poi la canadese trova un paio di stoccate di vantaggio e Volpi inizia a patire la caviglia dolorante dopo la storta subita negli assalti precedenti. Nel finale l’azzurra prova a tenere vive le speranze (13-14), ma Harvey non si fa sorprendere e si aggiudica una medaglia di bronzo storica per il Canada. L’Italia dunque non conquista medaglie nel fioretto femminile individuale, dove arrivava con grandi aspettative.
La portabandiera azzurra Arianna Errigo ha invece ceduto, non senza polemiche, nei quarti di finale alla statunitense Lauren Scruggs con il punteggio di 15-14. Lo stesso score è toccato a Martina Favaretto, che viene eliminata sempre ai quarti proprio dalla canadese Harvey. Non arrivano dunque medaglie nell’arma che tante gioie ha regalato all’Italia, alle Olimpiadi e non solo. Le azzurre Errigo, Favaretto e Volpi ricoprivano rispettivamente la seconda, la terza e la quarta posizione nel ranking mondiale, ma nel grande evento non sono riuscite ad esprimersi al meglio. Si tratta indubbiamente di una delusione per l’Italia, ma la speranza è che le azzurre possano rifarsi nella gara a squadre.
LE DICHIARAZIONI DELLE AZZURRE
“La delusione è fortissima, non era la gara che speravo di fare, ho iniziato malissimo, ho sempre rincorso e non sono stata lucida nei momenti decisivi – le parole di Errigo a Sky Sport dopo l’eliminazione -. Sicuramente ho consumato tante energie, la cerimonia d’apertura è stata molto bagnata, lunga, ma è stata bellissima e la farei altre 100mila volte, perchè arrivare qui, da portabandiera, con la mia famiglia e da mamma, è comunque un dono. Non so neanche io cosa pretendere da me stessa, mi commuovo, ma non sono triste, non voglio esserlo, ho 36 anni, ho una famiglia bellissima e sono ancora competitiva. Prima di questa gara mi sono detta che sono Arianna con e senza medaglia“.
“Le mie compagne sono state molto di supporto, le ringrazio molto – ha commentato Favaretto -. Il rammarico c’è, stavo conducendo l’assalto bene, un po’ l’emozione, ho avuto un blackout, non sono riuscita a mettere l’ultima stoccata, il rammarico è tanto, però la prendo come esperienza, un punto di partenza su cui lavorare. In queste situazioni non è mai facile. Avevo un obiettivo, volevo raggiungerlo, ma l’importante è tirarsi su e continuare a lavorare. Ogni atleta vuole sempre il massimo, non ci si accontenta mai, fa parte del gioco volere sempre di più”.
RISULTATI COMPLETI DEL 28 LUGLIO
La giornata era iniziata con un primo turno tutto sommato agevole per le tre azzurre che si presentavano tra le maggiori contendenti al podio. Alice Volpi, dopo essere partita sotto 0-2, ha ingranato con il passare dei minuti e senza troppi patemi si è sbarazzata della polacca Lyczbinska per 15-11. Qualche difficoltà in più per Arianna Errigo, che a tratti ha sofferto la polacca Catantan, chiudendo 15-12 con la filippina che ha subito una stoccata di penalità nell’ultimo assalto dell’incontro. Tutto abbastanza facile per Martina Favaretto: la n°4 ha dominato l’egiziana Hossny dall’inizio alla fine, imponendosi per 10-5. Anche gli ottavi hanno sorriso alle azzurre: Favaretto ha superato la francese Ranvier per 15-9, mentre Errigo e Volpi hanno battuto rispettivamente la francese Lacheray (15-6) e la rumena Calugareanu (15-9).