“Il rammarico è sul fioretto femminile, che è passato in un attimo da potenziale medaglia al quarto posto. Abbiamo ottenuto tre medaglie, una “quasi dorata”, e siamo stati sfortunati in alcuni assalti. Sono soddisfatto”. Così il ct del fioretto, Stefano Cerioni, commentando la spedizione azzurra a Parigi 2024. Una spedizione che si è chiusa con l’argento maschile a squadre: “Con un gruppo così giovane, sfiorare l’oro è un grande risultato. Cambio Macchi-Foconi? Si era fatto male. Era già sotto antidolorifici e l’ho visto che soffriva molto, aveva anche perso l’impugnatura un paio di volte. Peccato per Foconi, che entrava con un atleta a freddo e pensavo potesse avere un approccio diverso. Puoi prenderlo o darlo il 5-0, lo abbiamo preso”. E poi, uno sguardo al futuro: “Vorrei restare in Italia, ho già in mente un lavoro di ringiovanimento del femminile. La mia permanenza dipenderà dalle elezioni, scado a dicembre. Ho ricevuto offerte, ma sto bene in Italia”.