Non può essere positivo il bilancio dell’Italia del fioretto alle Olimpiadi di Parigi 2024. Lo dice lo stesso ct azzurro Stefano Cerioni, che ha analizzato quanto accaduto in pedana: “È una delusione, non mi aspettavo un risultato del genere. Non per come hanno tirato visto che il confine è sottile. Nei quarti abbiamo avuto la chance di portare tre italiane tra le prime quattro con la certezza di due medaglie: i dettagli sono fondamentali“.
Cerioni si è poi soffermato sulle singole atlete: “Favaretto ha dominato il match in tutti i periodi ma non è riuscita a vincere. Errigo? Non è l’ultima stoccata a fare la differenza. Se arrivi a 14 pari nonostante l’ampia differenza di valore può succedere di tutto. Volpi è stata brava, ma non è riuscita a fare tutto ciò che avevamo preparato. Onore comunque alla Kiefer per aver tirato meglio“.
La testa, ora, non può che andare alla prova a squadre: “Tenteremo di azzerare quanto accaduto e di rifarci: non ci sono alternative. Dovremo farci trovare pronti per prenderci la rivincita“. Infine, Cerioni ha voluto togliere un po’ di pressione dalle spalle delle sue atlete: “Troppo spesso si sottolinea la facilità con cui la scherma dovrebbe portare medaglie, quando in realtà ci sono anche le avversarie. La delusione c’è sicuramente, ma lo sport è anche questo: si vince e si perde“.