Gianmarco Tamberi col cuore ma non può bastare per un nuovo miracolo a cinque cerchi. Dopo una giornata travagliata in cui ha “vomitato due volte sangue” e ha dovuto sottoporsi a controlli in ospedale prima di ottenere il via libera a gareggiare, il portabandiera azzurro lascia la finale del salto in alto alle Olimpiadi di Parigi 2024 con i tre errori a 2.27. L’oro di Tokyo 2020 ce la mette tutta, si carica sin dall’entrata e viene spinto da tutti i presenti dello Stade de France, Barshim compreso. Tamberi rischia grosso già ai 2.24, superato al terzo tentativo: il salto buono illude, l’asticella viene superata con margine, ma i 2.27 rappresentano un ostacolo insormontabile. Poca spinta verso l’alto, tre errori e mani tra i capelli per l’alfiere azzurro. Poi il bell’abbraccio con Stefano Sottile, l’altro italiano in gara che stava provando a tenere il passo di Barshim.
IL CALENDARIO GENERALE GIORNO PER GIORNO
ITALIANI IN GARA GIORNO PER GIORNO
“Grazie per avercela messa tutta nonostante le molte difficoltà. Forza Gimbo!”. La Premier Giorgia Meloni fa sentire così la sua vicinanza al campione italiano dopo la dolorosa eliminazione.