Olimpiadi Parigi 2024

Parigi 2024, regolamento tuffi: come funziona, tutto quello che serve sapere

Chiara Pellacani, tuffi
Chiara Pellacani - Foto di Andrea Staccioli e Giorgio Perottino/DBM

Il regolamento di tuffi alle Olimpiadi di Parigi 2024, in programma dal 27 luglio al 10 agosto all’Aquatics Centre di Parigi: ecco, di seguito, tutto quel che serve sapere. Il programma olimpico dei tuffi prevede quattro gare per genere: trampolino 3 metri individuale, piattaforma 10 metri individuale, sincro dal trampolino 3 metri e sincro dalla piattaforma 10 metri. Non si svolgono dunque le prove sincronizzate miste e le gare dal trampolino di 1 metro, come avviene ad Europei e Mondiali, ma lo spettacolo di certo non mancherà. Al via complessivamente un massimo di 136 atleti, rispettando il limite per Nazione di due atleti per genere nelle gare individuali e di una coppia nelle gare sincronizzate.

Gli uomini eseguono sei tuffi in ciascuna gara, sia individuale che sincro, mentre le donne ne eseguono 5 in ogni gara. Ogni tuffo ha un coefficiente di difficoltà prestabilito (da regolamento FINA), che viene utilizzato per determinare, assieme ai voti espressi alla giuria, il punteggio di ciascun tuffo. La giuria valuta i tuffi considerando aspetti quali la rincorsa, l’altezza raggiunta, la parabola, l’eleganza e l’ingresso in acqua; nel sincro viene valutato anche il sincronismo dei movimenti dei due atleti. La classifica finale sarà data dalla somma dei punteggi dei singoli tuffi. Scopriamo dunque nel dettaglio come si svolgeranno le gare di tuffi alle Olimpiadi.

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FORMAT DELLE GARE

Le gare di tuffi sincronizzati alle Olimpiadi si svolgono con una finale secca ad otto coppie. Le gare individuali prevedono invece un turno di preliminari: i migliori 18 atleti accedono alla semifinale. In semifinale i punteggi si azzerano (non si conservano i punteggi ottenuti nei preliminari) e solo i migliori otto si giocheranno la finale, che assegna poi le medaglie. A trionfare sarà l’atleta con il punteggio più alto. In caso di parità di punteggio, gli atleti coinvolti condivideranno quel piazzamento.

IL PUNTEGGIO DEI TUFFI

Ogni tuffo ha un codice di 3 o 4 numeri, seguiti da una lettera: ciascun carattere indica un aspetto del tuffo. Per esempio, il primo numero indica il gruppo a cui appartiene il tuffo (1=avanti, 2=indietro, 3=rovesciato, 4=ritornato, 5=con avvitamento, 6=verticale), mentre la lettera finale indica la posizione in cui si esegue (A=teso, B=carpiato, C=raggruppato, D=qualsiasi combinazione delle altre posizioni). Ogni atleta deve eseguire tuffi diversi tra loro (non può eseguire lo stesso due volte) e appartenenti a diversi gruppi. Ciascun giudice esprime, per ogni tuffo, un voto che va da 0 a 10.

Nelle gare individuali i giudici sono sette: i due voti più alti ed i due più bassi vengono esclusi, gli altri vengono sommati e moltiplicati per il coefficiente di difficoltà per determinare il punteggio finale del tuffo. Nelle gare sincro i giudici sono invece 11, così suddivisi: cinque devono giudicare la sincronizzazione del tuffo, tre l’esecuzione di un tuffatore e tre l’esecuzione dell’altro tuffatore. A determinare il punteggio del tuffo nelle gare sincro è la somma dei voti, esclusi il voto più alto ed il voto più basso nella sincronizzazione e nell’esecuzione sia del primo che del secondo tuffatore (6 voti scartati in tutto), moltiplicata per il coefficiente di difficoltà. Da tenere presente che nelle gare sincro, sia femminili che maschili, i primi due tuffi sono obbligatori, ossia con un coefficiente di difficoltà fissato a 2.0.

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