Olimpiadi Parigi 2024

Parigi 2024, regolamento lotta: come funziona, tutto quello che serve sapere

Enrica Rinaldi
Enrica Rinaldi - Foto Fijlkam

Il regolamento della lotta alle Olimpiadi di Parigi 2024, in programma tra il 5 e l’11 agosto alla Champ-de-Mars Arena di Parigi: ecco, di seguito, tutto quel che serve sapere. Il programma olimpico della lotta prevede 18 categorie di peso, equamente suddivise tra lotta libera femminile (50kg, 53kg, 57kg, 62kg, 68kg, 76kg), lotta libera maschile (57kg, 65kg, 74kg, 86kg, 97kg, 125kg) e lotta greco-romana (60kg, 67kg, 77kg, 87kg, 97kg, 130kg). Nella lotta greco-romana, specialità unicamente maschile, sono ammesse solo tecniche effettuate con le braccia al di sopra del bacino, mentre nella lotta libero sono consentite anche le prese delle gambe.

In ogni incontro due lottatori si sfidano in due periodi da tre minuti ciascuno (intervallati da una pausa di 30 secondi): il punteggio complessivo dei due periodi determina il vincitore. L’area di combattimento è delimitata da un cerchio rosso largo 1 metro e ha un diametro interno di 8 metri. Il match termina allo scadere del tempo oppure immediatamente in caso di schienata, ossia quando si riesce ad atterrare e immobilizzare l’avversario con entrambe le spalle a terra. Un lottatore può vincere un incontro prima che scada il tempo anche per superiorità dimostrata, ossia quando ha un vantaggio sull’avversario di 10 punti nella lotta libera e di 8 punti nella lotta greco-romana. Scopriamo, di seguito, come funziona il punteggio nella lotta ed il format di gara.

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IL PUNTEGGIO

I lottatori possono guadagnare punti in diversi modi:

  • 1 punto: viene concesso generalmente per penalizzare l’avversario in seguito ad un’infrazione (uscita dall’area di combattimento, punti non segnati nei 30 secondi di passività nella lotta libera, essere passivi nella greco-romana, ecc.);
  • 2 punti: quando un lottatore riesce a fare takedown (atterrare l’avversario), a fare rotolare un avversario sulle spalle, a fare toccare la schiena dell’avversario a terra, ecc.
  • 4 punti: vengono assegnati per un’azione che non soddisfa del tutto i criteri per ottenere 5 punti (per esempio, se un lottatore in posizione eretta riesce a portare il suo avversario in una posizione pericolosa ma senza sollevarlo da terra);
  • 5 punti: per un “grand amplitude throw”, definito come qualsiasi azione o presa da parte di un lottatore in posizione eretta che fa perdere all’avversario qualsiasi contatto con il suolo, controllandolo nel movimento in aria e portandolo a terra in posizione di pericolo diretto.

In caso di parità di punteggio allo scadere del tempo, la vittoria viene assegnata in base ai seguenti criteri, nell’ordine: valore più alto delle prese (vince il lottatore che ha totalizzato più punti con una singola presa), minor numero di ammonizioni ed ultimo punto tecnico segnato (viene dichiarato vincitore l’ultimo lottatore ad essere andato a segno). Nella lotta greco-romana esiste un quarto criterio per sciogliere la parità senza punti: in caso di 0-0 allo scadere del tempo, la vittoria va al lottatore ritenuto più attivo negli ultimi istanti. Nella lotta libera invece gli incontri non possono terminare 0-0: se non vengono segnati punti nei primi 2 minuti del primo periodo, l’arbitro assegna una passività al lottatore che ritiene meno attivo. Il lottatore a cui è stata assegnata una passività ha 30 secondi di tempo per segnare punti: se non riesce ad andare a segno, viene assegnato 1 punto all’avversario.

FORMAT E TABELLONE

In ciascuna categoria di peso gareggiano 16 lottatori, collocati in un tabellone tramite sorteggio (che verrà effettuato il giorno precedente l’inizio del torneo). Per il sorteggio verrà utilizzato il consueto sistema della UWW (United World Wrestling): i lottatori arrivati alla fase finale degli ultimi Mondiali verranno piazzati ai lati opposti del tabellone, in modo che non debbano affrontarsi nelle prime fasi. Per ciascuna categoria di peso, si svolge un Round of 16, seguito da quarti di finale, semifinali e finali. Si tratta sostanzialmente di un tabellone ad eliminazione diretta, con l’eccezione dei ripescaggi: gli atleti sconfitti nei quarti di finale e nelle semifinali hanno la possibilità di rimanere in corsa per il bronzo. Infatti, i quattro sconfitti nei quarti di finale si sfidano in due match di ripescaggio (i due sconfitti nella parte alta del tabellone si sfidano tra loro e così i due sconfitti nella parte bassa). I due vincitori di questi incontri di ripescaggio accedono alle due finali per il bronzo, dove incontrano gli atleti sconfitti nelle semifinali. Si svolgono dunque due finali per il terzo posto, con conseguente assegnazione di due medaglie di bronzo.

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