Olimpiadi Parigi 2024

Parigi 2024, regolamento equitazione: come funziona, tutto quello che serve sapere

Equitazione, Montelibretti - Foto © FISE

Il regolamento dell’equitazione alle Olimpiadi di Parigi 2024, in programma dal 27 al 6 agosto al Château de Versailles: ecco, di seguito, tutto quel che serve sapere. Il programma olimpico degli sport equestri prevede sei eventi per genere, uno individuale ed uno a squadre per ciascuna delle tre specialità: salto ostacoli, dressage e completo. Nel salto ostacoli, come suggerisce il nome, cavalieri e cavalli eseguono un percorso saltando degli ostacoli e cercando di evitare penalità (assegnate in caso di ostacolo abbattuto) entro un tempo prefissato e calcolato in base ad una media di metri al minuto. Nel dressage atleti e cavalli si esibiscono artisticamente in una serie di movimenti accompagnati dalla musica, con una giuria che valuta padronanza e fluidità dei movimenti. Il completo è una sorta di triathlon equestre, dal momento che combina salto ostacoli, dressage e corsa campestre (cross-country). Scopriamo, di seguito, nel dettaglio la formula, il punteggio e come funzionano le diverse specialità.

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SALTO OSTACOLI

PUNTEGGIO – Ogni infrazione commessa da cavaliere e cavallo viene penalizzata ed è proprio il numero di penalità a determinare la classifica. In caso di parità per primo, secondo o terzo posto è previsto uno spareggio contro il tempo che si svolge su un percorso più breve di almeno 6 ostacoli. Qualora dopo un jump-off persistesse la parità, si svolgerebbe un altro spareggio. Se anche dopo il secondo spareggio permane la parità, allora i i binomi coinvolti condividono la posizione. Le penalità vengono assegnate in base alla seguente scade:

  • 1 penalità ogni quattro secondi in più rispetto al tempo prefissato impiegati per completare il percorso;
  • 4 falli in caso di ostacolo abbattuto o zoccolo sul bordo bianco del salto in acqua, prima disobbedienza del cavallo, una o più zampe nell’acqua dopo un salto;
  • 8 falli alla prima caduta del cavaliere;
  • Eliminazione in caso di caduta del cavallo, seconda disobbedienza del cavallo, seconda caduta del cavaliere, caduta contemporanea di cavallo e cavaliere, tempo limite (diverso dal tempo prefissato per completare il percorso) superato.

FORMULA – Nella gara individuale, 75 binomi atleta-cavallo, prendono parte al round di qualificazione che si svolge su un percorso con 12 ostacoli: i migliori 30 binomi accedono alla finale, rispettando però il limite di tre per Paese (nel caso si qualificassero quattro binomi della stessa nazione, è lo Chef d’Equipe a decidere quali saranno i tre a disputare la finale). La finale individuale prevede due round con un eventuale spareggio (“jump-off”), in cui a determinare il punteggio finale è la somma delle penalità ottenute in ogni round, tenendo presente che non viene conservato il punteggio ottenuto nella qualificazione. Il binomio atleta-cavallo con il punteggio più basso al termine di tutti i round della finale si aggiudica la medaglia d’oro.

Il risultato delle qualificazioni individuali determina anche l’ordine di partenza della gara a squadre: la squadra che accumula meno penalità sarà l’ultima a partire della competizione a squadre. La gara a squadre, infatti, si svolge nel corso di due giornate con un eventuale spareggio: nel primo turno gareggiano tutti i binomi, mentre nel secondo turno competono solo le prime otto squadre e tutti i singoli atleti per la gara individuale. In ogni round i punteggi dei tre migliori atleti di ciascuna squadra vengono sommati (viene scartato il punteggio più basso). Le medaglie vengono assegnate in base ai risultati combinati di entrambi i round. Se due o più squadre si trovano a pari merito, questo viene sciolto dallo spareggio.

DRESSAGE

PUNTEGGIO – Cinque giudici valutano tutti i movimenti dei binomi ed alcune transizioni su una scala che va da 0 a 10 punti, dove 0 è “non eseguito”, 5 è “sufficiente” e 10 è “eccellente”. Inoltre, i giudici assegnano anche quattro voti collettivi, sempre su una scala da 0 a 10, che riguardano la libertà e regolarità del passo, l’impulso del cavallo, la sottomissione del cavallo e la posizione del cavaliere. In caso di un errore vengono assegnati 2 punti di penalità, il secondo errore comporta 4 punti di penalità ed il terzo implica l’eliminazione. Per la classifica finale, ogni giudice assegna ai binomi un punteggio percentuale con un massimo di 3 cifre decimali: il punteggio percentuale viene aggiunto e diviso per cinque per ottenere la percentuale finale dei binomi per quel determinato turno della competizione.

FORMULA – Il dressage si svolge in tre fasi nell’arco di due giornate, che coinvolgono sia la gara a squadre che quella individuale. Ogni binomio iscritto alla gara a squadre si esibisce nella prova Grand Prix, che include 38 movimenti obbligatori e quattro voti collettivi. Si qualificano alla gara individuale i migliori 8 binomi più tutti i binomi delle migliori 6 squadre. La seconda fase, il Grand Prix Special, è una versione leggermente più breve della prova del Grand Prix. Al termine del Grand Prix Special vengono assegnate le medaglie del dressage a squadre: il punteggio di squadra è dato dalla somma dei tre migliori punteggi complessivi di Grand Prix e Grand Prix Special. La gara individuale poi prosegue con il Grand Prix Freestyle, a cui partecipano i migliori 18 binomi al termine del Grand Prix Special (rispettando il massimo di tre per nazione). Cavaliere e cavallo eseguono una composizione originale di movimenti messi in musica: la medaglia d’oro va al binomio che ottiene la percentuale più alta nel Grand Prix Freestyle.

COMPLETO

PUNTEGGIO – Nel dressage tre giudici valutano la prova con voti basati sui movimenti obbligatori ed assegnano quattro i voti collettivi. Per il punteggio finale, ogni giudice attribuisce un punteggio individuale a ciascun binomio, che rappresenta la percentuale del massimo punteggio che avrebbe potuto ottenere. Viene poi calcolata la percentuale media, che viene convertita in punti di penalità sottraendo la percentuale a 100 e moltiplicando per 1.5: questo punteggio viene combinato poi con le penalità di salto ostacoli e cross-country. Nel salto ostacoli i binomi vengono penalizzati con 1 penalità per ogni secondo in più rispetto al tempo ottimale prefissato impiegato per completare il percorso, mentre se viene superato il tempo limite scatta l’eliminazione. L’eliminazione scatta in caso di seconda disobbedienza del cavallo o in caso di caduta di cavaliere, cavallo o entrambi. Quattro penalità vengono invece assegnate per la prima disobbedienza o per ostacoli abbattuti o tocchi della vasca d’acqua.

Nella corsa campestre, i binomi vengono penalizzati di 0.4 punti per ogni secondo in più rispetto al tempo ottimale, calcolato dividendo la distanza del percorso per una certa velocità. I binomi devono completare il percorso entro il doppio del tempo ottimale per evitare l’eliminazione. L’eliminazione scatta anche alla terza disobbedienza nel percorso o in caso di caduta del cavaliere, del cavallo o di entrambi. La prima disobbedienza comporta invece 20 penalità, mentre la seconda (allo stesso ostacolo) 40 penalità. In caso di parità di punteggio nella gara a squadre, a prevalere è il team con i tre piazzamenti individuali migliori. Nella gara individuale, invece, per sciogliere l’eventuale parità si guarda in prima battuta il punteggio della corsa campestre (0 è il miglior punteggio possibile) e in seconda battuta il tempo ottenuto nel cross-country che si avvicina maggiormente al tempo ottimale. Se la parità persiste, si guarda prima il miglior punteggio finale nel salto ostacoli e poi il miglior tempo impiegato nel salto ostacoli. In caso di ulteriore parità, a prevalere è il binomio con il miglior punteggio ottenuto nel dressage. Qualora la parità persistesse, allora la posizione verrebbe condivisa.

FORMULA – La gara si svolge nell’arco di quattro giornate, con prove valevoli sia per la gara individuale che per quella a squadre. Ogni cavaliere deve completare con lo stesso cavallo ciascuna delle quattro prove previste: dressage, cross country, salto ostacoli per determinare i piazzamenti delle squadre, seconda gara di salto ostacoli per determinare la classifica individuale. I migliori 25 binomi della competizione a squadre (quindi al termine della prima prova di salto ostacoli) accedono alla finale individuale, ossia la seconda gara di salto ostacoli, rispettando però il limite di tre per nazione. Nella finale individuale vengono mantenuti i punteggi ottenuti nelle tre fasi precedenti. La prova di dressage si svolge con le stesse modalità della gara di specialità di dressage, con la sola differenza che i tre giudici valutano 21 movimenti. Nel cross-country i binomi partono ogni 3 o 4 minuti uno dall’altro ed eseguono un percorso su terreno naturale di campagna, superando ostacoli costruiti da tronchi, muri di pietra, acqua e fossati. Il salto ostacoli si svolge con le stesse modalità della gara di specialità. A vincere è il binomio o la squadra con il minor numero di penalità.

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