Olimpiadi Parigi 2024

Parigi 2024, regolamento canoa: la formula e come funzionano slalom, sprint e il nuovo kayak cross

Stefanie Horn canoa
Stefanie Horn - Foto Federcanoa

Il regolamento e tutto quello che c’è da sapere sulla canoa alle Olimpiadi di Parigi 2024. Una disciplina che accompagnerà il programma a cinque cerchi quasi per la sua interezza grazie all’introduzione della nuova specialità del kayak cross, che andrà ad aggiungersi alle consuete gare di slalom e sprint. Ma andiamo con ordine e vediamo nel dettaglio le regole delle diverse competizioni.

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IL FORMAT 

La prima precisazione da fare è sul tipo di imbarcazione, tra canoa e kayak. I canoisti si posizionano inginocchiati e utilizzano una pagaia a pala singola, mentre nel secondo caso gli atleti sono seduti e hanno a disposizione una pagaia a doppia pala.

Ad aprire il programma, dal 27 luglio, sarà lo slalom. Nella cornice del Vaires-sur-Marne Nautical Stadium (che ospiterà anche le gare di canottaggio), gli olimpionici proveranno a firmare il miglior tempo in un percorso che prevede delle porte da superare nel senso della corrente (di colore verde-bianco) o in senso opposto (rosso-bianco). Ogni secondo equivale a un punto ma attenzione alle penalità: il tocco di porta costa 2 punti, il salto della stessa ben 50. La competizione è strutturata in un turno preliminare, con due prove (si considera il miglior punteggio tra queste), semifinale e finale in prova unica.

Dal 2 agosto, e sino alle finali maschili e femminili del 5, spazio dunque al kayak cross. Questa specialità fa il suo esordio nel programma olimpico. Una gara adrenalinica dove, a eccezion fatta di una prima scrematura per la prova a tempo, quattro atleti scenderanno in acqua contemporaneamente per terminare il percorso tra le porte nel minor tempo possibile. Dopo il ‘time trial’, quindi, le batterie del primo round e ripescaggi, quarti, semifinali e le finalissime con le medaglie in palio.

Infine, dal 6 al 10 agosto, sarà la volta della velocità. Le donne gareggeranno sulla distanza di 200 e 500 metri, mentre gli uomini sui 500 e 1000 metri. Per entrambi i generi, l’imbarcazione potrà contare su un equipaggio di una, due o quattro persone. Nello sprint, sempre suddiviso tra canoa e kayak, si compete tra batterie, quarti, semifinali e finali con un unico obiettivo: tagliare il traguardo prima degli avversari su uno specchio di acqua piatta.

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