Olimpiadi Parigi 2024

Parigi 2024, regolamento BMX Racing: come funziona, tutto quello che serve sapere

Bmx Racing
Bmx Racing - Foto FCI

Il regolamento di BMX Racing alle Olimpiadi di Parigi 2024, in programma tra il 1° ed il 2 agosto al BMX Stadium di Saint-Quentin-en-Yvelines: ecco, di seguito, tutto quel che serve sapere. Il programma olimpico di BMX racing prevede due gare individuali, una per genere, che vedranno al via 24 atleti ciascuna (con un massimo di tre uomini e tre donne per Paese). Le gare si svolgono per batterie, in cui otto atleti si sfidano spalla a spalla. Infatti, gli atleti si preparano in partenza nelle postazioni designate con le ruote anteriore appoggiate al cancello: quando lo starter dà il via alla gara, il cancello si abbassa e gli atleti si lanciano lungo il percorso. Si tratta quindi di una disciplina con molti contatti in pista e gli incidenti non sono rari, ma anche in caso di caduta un atleta può conquistare punti, ammesso che riesca a completare la gara. Sono invece previste penalità (dall’avvertimento verbale alla squalifica diretta a seconda della gravità dell’infrazione) nel caso in cui un corridore rientri in pista non in sicurezza (rischiando di intralciare altri), ostacoli deliberatamente l’avanzamento di un avversario o lo spinga fuori pista. Scopriamo, di seguito, come funzionano nel dettaglio il punteggio e la formula.

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FORMULA E PUNTEGGIO

La formula olimpica prevede quarti di finale, semifinali, ripescaggi e finale. Nei quarti di finale si svolgono tre batterie da 8 atleti ciascuna in serie da tre run. Al termine delle tre run, i 12 ciclisti con il punteggio totale inferiore accedono direttamente alle semifinali, mentre gli atleti piazzati tra il 13esimo ed il 20esimo posto devono passare dai ripescaggi, dove quegli 8 atleti gareggiano una volta sola ed i primi quattro a tagliare il traguardo accedono alle semifinali. Le semifinali prevedono due batterie da 8 atleti ciascuna, che si sfidano in serie da tre run. Al termine delle tre run, gli 8 ciclisti con il totale di punti più basso accedono alla finale. Se uno o più corridori hanno lo stesso punteggio al termine delle tre run, si guarderà il tempo per risolvere la parità. La finale si svolge in una singola run: il primo atleta a tagliare il traguardo vince la medaglia d’oro.

La suddivisione degli atleti nelle tre batterie dei quarti di finale avviene in base alle posizioni degli atleti nel ranking mondiale, seguendo il classico metodo a serpentina (prima batteria: 1°, 6°, 7°, 12°, 13°, 18°, 19°, 24°; seconda batteria: 2°, 5°, 8°, 11°, 14°, 17°, 20°, 23°; terza batteria: 3°, 4°, 9°, 10°, 15°, 16°, 21°, 22°). Lo stesso metodo a serpentina viene utilizzato per definire la composizione delle batterie dei turni successivi, con la sola differenza che la classifica di riferimento non sarà il ranking mondiale ma la classifica finale del turno precedente. Infatti, nei turni con tre run (quarti di finale e semifinali) gli atleti conquistano dei punti in base al piazzamento ottenuto in ciascuna run: 1 punto per il primo posto, 2 punti per il secondo posto e così via. Al termine delle tre run, i punteggi vengono sommati e viene stilata la classifica: più basso è il punteggio, migliore è la posizione in classifica. Nella run secca di finale, invece, il risultato è dato unicamente dall’ordine di arrivo.

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