Luca Pancalli, presidente del Cip, si è espresso in merito alle minacce dell’Ucraina di boicottare i Giochi Olimpici di Parigi 2024. “Gli atleti russi e bielorussi a Parigi 2024? Abbiamo affrontato la questione durante l’ultima assemblea generale dell’Ipc e lo faremo nella prossima anche alla luce di quelle che saranno le decisioni del Comitato Olimpico Internazionale. Abbiamo votato a Bonn le sanzioni e l’estromissione del Comitato paralimpico russo e di quello bielorusso, ma oggi c’è un discorso che non riguarda i Comitati ma il diritto degli atleti a esserci. Ci esprimeremo in tal senso”.
Poi ha continuato: “La mia posizione è sempre stata molto palese, mi rifaccio sempre alle parole di Zelensky all’inizio dell’invasione. Gli atleti hanno il loro diritto a poter partecipare, ovviamente nei modi e nelle forme rispettosi, ma allo stesso tempo perché lo sport deve essere sempre un ponte per costruire dialogo e a favorire percorsi che hanno come obiettivo la pace. In tutto questo gli atleti penso vadano rispettati nel loro essere atleti, il che non vuol dire non riconoscere ciò che sta accadendo e contestarlo. Il mondo dello sport deve fare altro. Rischio Giochi dimezzati? C’è, ma per questo ho una mia idea personale che non voglio assolutamente ascrivere al Comitato Internazionale, che si riunirà per decidere con 187 Paesi”.