L’Italia perde 11-9 contro la Spagna, nella partita valida per il quinto-ottavo posto del torneo maschile di pallanuoto di Parigi 2024. Il Settebello inizia il match in protesta, dopo i quarti di finale persi contro l’Ungheria. Una partita carica di pathos vede gli uomini di Campagna entrare in azione dopo i primi quattro minuti in acqua, rimanendo poi all’inseguimento degli avversari. Ora, il Settebello dovrà affrontare la perdente tra Grecia e Australia per il match che consegnerà il settimo e l’ottavo posto in classifica.
ITALIA-SPAGNA, LA PROTESTA DEL SETTEBELLO
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Il via della partita è teso. Il Settebello si presenta a bordo vasca per cantare l’inno nazionale, ma poco prima che nel palazzetto risuonino le prime note, la squadra si volta di spalle rispetto alla giuria. La protesta degli uomini di Campagna continua anche in acqua, con Condemi che si toglie la calotta ed esce dalla piscina, lasciando la squadra in un uomo in meno. L’Italia rimane neutrale in fase di attacco e dimostrano poco ritmo in difesa. Dopo i primi quattro minuti, inizia la partita anche per gli azzurri, ma la Spagna è già in vantaggio e il primo tempo si conclude 4-0. La prima rete dell’Italia arriva nel secondo tempo e porta la firma di Iocchi, che firma il 5-1. Successivamente, Gianazza pensa al raddoppio, che vale il 6-2. La prima esultanza del Settebello arriva sul 6-3, con Fondelli che mette la palla in rete e poi alza il pugno in aria. Il punteggio non varia ulteriormente e il secondo parziale termina 6-3. Il terzo tempo si apre con due gol dell’Italia, che portano i nomi di Di Fulvio e di Echenique, che portano il risultato sul 6-5. La Spagna non tarda a rispondere, andando a segno per due volte consecutive. Una nuova rete italiana arriva grazie a Presciutti, che firma l’8-6. Il parziale si conclude con gli spagnoli avanti per 9-6. Il primo rigore dell’incontro viene fischiato durante l’ultimo parziale, con Iocchi che non sbaglia per il 7-9. Il Settebello torna sotto di un solo gol grazie alla rete di Echenique, ma gli iberici tornano avanti di tre reti. E’ Bruni che, a due minuti dalla fine, sigla il 9-11. La partita finisce così, con l’Italia che dovrà affrontare ora la partita per il settimo-ottavo posto, incontrando la perdente tra Grecia e Australia.
