Olimpiadi Parigi 2024

Parigi 2024, nuoto: Ceccon senza forzare, avanti anche Pilato e Razzetti

Thomas Ceccon
Thomas Ceccon - Foto Giorgio Scala e Andrea Masini / DBM

Seconda giornate di gare alla Defense Arena per le batterie di nuoto delle Olimpiadi di Parigi 2024. Dopo le emozioni del bronzo conquistato dalla 4×100 stile libero maschile, Thomas Ceccon torna in acqua e conquista l’accesso alle semifinali dei 100 dorso. In controllo, forse troppo, il fenomeno veneto tocca in 53.45 ed è solamente dodicesimo tra i qualificati. Niente da fare per Michele Lamberti, ottavo in batteria e 23° nella graduatoria generale in 54.22. Missione compiuta anche per Benedetta Pilato e Lisa Angiolini nei 100 rana. La 19enne tarantina, primatista italiana, avanza in 1:06.19 con il sesto crono, è nona invece la senese con il suo quarto crono personale (1:06.27). Apparsa in grande la sudafricana Smith in 1:05 netto.

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ITALIANI IN GARA IL 28 LUGLIO

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ITALIANI IN GARA GIORNO PER GIORNO

La giornata si era aperta con le batterie dei 200 stile libero maschile, dove Alessandro Ragaini e Filippo Megli centrano l’accesso alle semifinali con il penultimo e l’ultimo tempo utile. Leggermente meglio il 17enne jesino con il tempo di 1:47.31, otto centesimi più veloce rispetto al connazionale. Il miglior crono lo fa registrare il rumeno Popovic 1:45.65, con tutti gli altri big che si limitano a controllare in vista dei prossimi appuntamenti. Sono in tre a 4:11.52 nei 400 misti maschili, ma Alberto Razzetti rientra comunque nel lotto degli otto finalisti. Ottima la prova del ‘Razzo’, che può anche permettersi di gestirsi nelle ultime bracciate. Lancia un importante segnale il padrone di casa Leon Marchand, oro mondiale a Fukuoka 2023, in 4:08.30 e con oltre un secondo di vantaggio sul britanno Litchfield. Prima di dare appuntamento alle semifinali e finali del pomeriggio, il programma si è chiuso con le batterie dei 200 stile femminile. Con un po’ di nostalgia per l’assenza di Federica Pellegrini e senza azzurre ai blocchi di partenza, nei 200 stile la migliore di sessione è l’australiana O’Callaghan in 1:55.79, terzo tempo per Titmus e nel mezzo la canadese Harvey.

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