Olimpiadi Parigi 2024

Parigi 2024, Mesiano: “Ho gestito tensione e ansia. Contro Harrington farò del mio meglio”

Alessia Mesiano
Alessia Mesiano - Foto Xinhua/ABACAPRESS.COM/Jiang Wenyao

“Sono veramente contenta di questa prima esperienza. Combattere in un palazzetto olimpico, pieno di gente e tifosi, è stata un’emozione grandissima, ma me lo aspettavo perché è la mia prima Olimpiade”. A dirlo è Alessia Mesiano ai microfoni della FPI dopo la vittoria all’esordio nei 60 kg del torneo femminile di boxe a Parigi 2024 contro la turca Gizem Ozer, superata con lo score di 4 a 1. “Sono riuscita a gestire la tensione e l’ansia al meglio delle mie capacità e dei miei mezzi – ha aggiunto -. Sono salita sul ring con la giusta consapevolezza e determinazione per battere un’avversaria che già conoscevo, avendola incontrata in un training camp in Turchia. Brava, scomoda, mancina ma mi sono preparata e sapevo ciò che dovevo e non dovevo fare”. Agli ottavi di finale (lunedì alle 15:46) incontrerà l’irlandese Kellie Harrington, campionessa in carica: “Ora mi aspetta un confronto importante con la forte irlandese, conosco anche lei e farò del mio meglio. Ogni match è una finale ai Giochi Olimpici”.

Non ci sono sorrisi per Sirine Charaabi e Salvatore Cavallaro, gli altri due azzurri in gara quest’oggi ed eliminati rispettivamente nei 54 kg e negli 80 kg. Alla fine a fare un bilancio di questa prima giornata di boxe è stato il DT Emanuele Renzini: “La prima giornata dei Giochi Olimpici è sempre la più dura. Charaabi, purtroppo, era in una condizione parziale per l’infortunio che ha avuto un mese fa. Si è poi ripresa ma non c’è stato il tempo per raggiungere uno stato di forma ottimale. La Mesiano è stata fantastica, la migliore di sempre e si è superata. E’ molto dotata fisicamente ma non l’avevo mai vista non solo così preparata fisicamente ma anche concentrata, non ha sbagliata quasi nulla. Chiunque la troverà davanti dovrà faticare per batterla. Mi dispiace molto per Cavallaro perché per lui questa era una grande occasione per dimostrare quanto vale e quanto si sia impegnato in questi anni, penalizzato spesso dalla sfortuna. Ha iniziato con poca intensità nel primo round e, sicuro di aver vinto la ripresa, è rimasto disorientato e questo ha cambiato le dinamiche del match, comunque equilibrato”.

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