“Il controricorso è stato respinto nel merito. La nostra ratio era che entrambe le atlete (Kipyegon e Tsegay, ndr) avessero tenuto un’azione inappropriata per un’Olimpiade. È vero che nessuno era stato danneggiato ma l’immagine stessa della gara era stata fortemente messa in imbarazzo, non era una spinta”. Queste le parole del presidente della federazione italiana atletica, Stefano Mei, a Casa Italia commentando il bronzo sottratto a Battocletti dopo il ricorso vinto dal Kenya: “Il controricorso? Abbiamo fatto notare che la condotta inappropriata delle due atlete avrebbe dovuto prevedere una squalifica. Non è stato accettato ma è stata accettata la ratio. Da ieri sera però non si potrà più squalificare nessuno che inavvertitamente tocca un avversario. E fra l’altro in quel caso era un’azione volontaria di entrambe. Secondo me è un brutto precedente, quella non era una condotta sportiva”.
E su Tamberi: “Gimbo l’ho visto adesso al Villaggio Olimpico, sicuramente non è nelle sue giornate più felici perchè è preoccupato come è normale che sia. Su 365 giorni ti va a capitare un problema del genere a meno di una settimana delle Olimpiadi…è abbattuto ma sono certo che se va in pedana e supera questo scoglio, poi sarà il Tamberi di sempre”.
Infine sul caso di Rana Raider, l’allenatore di Marcell Jacobs: “Jacobs sta bene, a questo punto serva più la coesione e l’amalgama con i compagni di staffetta. È meglio avercelo l’allenatore ma in questo momento non si può, ne farà a meno”.