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Giovanni Malagò - Foto Giancarlo Gobbi GMT CONI
“Sono stati bravissimi Macron e il presidente del Cio Bach a dire che ci auguriamo che venga rispettata la tregua olimpica. Il nostro auspicio è che da qui a 96 giorni succeda qualcosa di diverso rispetto all’attenzione che c’è a livello internazionale”. Queste le parole del presidente del Coni Giovanni Malagò, durante un incontro al Salone del Mobile in corso a Rho “Gli atleti e le federazioni sanno perfettamente cosa possono fare e cosa no. Ma certo il tema della sicurezza è considerato prioritario per evidenti motivi. Lo spirito del Cio è quello che ogni individuo deve poter gareggiare, certo prendendo le distanze da quelle dinamiche. Infatti gli atleti russi sono senza inno e senza bandiera”, conclude Malagò.