“Mi aspetto un altro miracolo da Tamberi. Con lui c’è sempre il thriller, ma lo sappiamo: nelle condizioni di difficoltà si gasa. E sono sicuro che andrà così anche questa volta”. Lo ha dichiarato il presidente del Coni, Giovanni Malagò, in un’intervista a La Stampa, commentando le condizioni del portabandiera azzurro, ricoverato nei giorni scorsi per un calcolo renale. Inevitabile, poi, tornare ancora una volta sul caso Carini-Khelif; Malagò ha spiegato di aver “ricevuto dalla massima autorità medica del Cio il documento sulla regolarità della partecipazione di Khelif al torneo. Il resto sono chiacchiere che hanno travolto Angela. Non lancio nessun j’accuse ma non mi sorprendo affatto che la questione sia diventata politica“. Il presidente del Coni ha poi spiegato di aver provato “fastidio” perché “i media per un paio di giorni” hanno “parlato più di questo caso che delle medaglie vinte da atleti che si preparavano da anni. Tutto viene strumentalizzato oggi dalla politica, a destra come a sinistra. Angela mi ha mostrato le pressioni cui è stata sottoposta nei giorni precedenti l’incontro dall’Iba e io le ho detto di non farci caso e di pensare solo a combattere“. Infine, una battuta sulle condizioni della Senna, con Malagò che ha definito la situazione “borderline, ma sono fiducioso”, a pochi giorni dal via alle gare di nuoto di fondo.