Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, a margine dell’inaugurazione di Casa Italia ha parlato anche del forfait di Jannik Sinner: “Il rammarico, il dispiacere, c’è, è innegabile perché è inutile essere ipocriti o falsi, ma al tempo stesso la certezza dell’assoluta impossibilità di Sinner di partecipare al torneo. Questo è innegabile: io ho fiducia cieca in quello che mi ha detto. Ho parlato anche con i suoi medici e secondo me è giusto non aggiungere nulla“. Il numero uno del Coni ha poi aggiunto: “Se mi chiedete l’assenza di Sinner cosa determina, sappiamo tutti che quando uno si presenta da numero uno del singolare, in questo caso anche del seeding del doppio, già sulla carta erano due medaglie quantomeno potenziali. Adesso viene sostituito, sappiamo benissimo che è molto più complicato farlo però io l’ho detto dal primo giorno e l’ho raccontato anche ieri al Villaggio: noi dobbiamo fare in modo che, siccome sappiamo che delle medaglie le perdiamo per strada, tipo questa situazione di Sinner, qualcuno che sulla carta non ce la doveva portare dovrà fagli gli straordinari, se vogliamo fare meglio di Tokyo ed è complicatissimo“.