“Il Coni è il Cio, rappresenta il Cio. Ma su quello che sta facendo il governo su questa materia devo dire che siamo in piena condivisione, mi sento con il ministro tante volte al giorno”. Parole di Giovanni Malagò, presidente del Coni, parlando della dichiarazione congiunta sottoscritta da 35 paesi, tra cui l’Italia, con cui si chiede al Cio di fare chiarezza sulla partecipazione degli atleti russi e bielorussi come neutrali ai Giochi di Parigi 2024.
“Bisogna trovare una soluzione e bisogna fare il possibile per arrivarci – ha aggiunto il numero uno dello sport italiano -. Tuttavia non mi sembra che le vicende degli ultimi giorni diano particolari speranze, il discorso è diverso. Da una parte il Cio, nella sua mission, deve coinvolgere gli atleti di tutto il mondo e non posso essere contrario a questa affermazione ribadita con chiarezza nella carta olimpica. Però dall’altra il problema è che per andare alle Olimpiadi, che sono a luglio 2024, si deve passare per le qualificazioni e quelle incominciano adesso”.