Emmanuel Macron, presidente della Francia, ha rilasciato un’intervista a ‘L’Equipe‘ al termine dei Giochi Olimpici di Parigi 2024: “Sono orgoglioso dei francesi. L’unico sconfitto è lo spirito dei perdenti: chi non credeva in queste Olimpiadi si è sbagliato“. Si è dunque tolto più di qualche sassolino dalla scarpa Macron, che ha proseguito: “Per 7 anni in tanti ci hanno spiegato che era una follia ospitare i Giochi, che la cerimonia d’apertura sulla Senna era un’incoscienza in termini di sicurezza e che non saremmo riusciti a tuffarci nel fiume. E ancora che non avremmo vinto abbastanza medaglie e che finanziariamente sarebbe stato un bagno di sangue. E invece, alla fine, ce l’abbiamo fatta. Sono state delle Olimpiadi straordinarie e hanno dimostrato che la Francia sa fare grandi cose quando è unita lavora collettivamente“.
Il presidente francese si è quindi soffermato sulla cerimonia d’apertura: “E’ stato un momento straordinario, pieno di audacia e spirito francese. Poteva essere una catastrofe tra la pioggia e la minaccia di attentati alle ferrovia. Invece è stato un successo organizzativo e per questo ringrazio il Comitato organizzatore e tutte le forze di sicurezza. Ovviamente è stato anche un successo dei nostri atleti dato che chiudiamo in top 5 nel medagliere“.
“Le critiche le accetto, le offese e le minacce no. Ciò che è emerso è che la maggioranza dei francesi ha adorato la cerimonia d’apertura. Rivendichiamo la scelta di un direttore artistico come Thomas Jolly perché siamo una democrazia viva. I fischi? Non li ho sentiti. E comunque non risolvono nulla – ha proseguito Macron, che infine ha commentato l’assenza di Kylian Mbappé – Non ce l’ho con lui né con nessuno. Ma penso che valesse la pena esserci e che le persone che non hanno creduto nei Giochi abbiano sbagliato“.