Filippo Macchi ha parlato ai microfoni di Rai 2 dopo la medaglia d’argento del fioretto maschile individuale alle Olimpiadi di Parigi 2024. La finale si è conclusa nel mezzo delle polemiche, con l’arbitro che per due volte ha fatto ripetere il punto dopo una stoccata quasi simultanea, che però sembrerebbe essere stata dell’azzurro, almeno la prima delle due, come fatto notare dal CT Cerioni. Queste le parole del diretto interessato: “Sono andato in vantaggio 14-12 e dovevo chiuderla lì. Non sono stato capace di farlo, guarderò le ultime stoccate a casa e non voglio esprimermi: da dentro sentivo di aver ragione, avevo sognato questo momento tante volte ma non così“.
Macchi ha poi aggiunto: “Abbiamo una gara a squadra con i compagni, vogliamo dare tanto anche per Garozzo, che è la persona cui mi sono ispirato, vedevo come si allenava e quanto dava. Mi son detto di voler essere come lui, volevo godermi questa Olimpiade e l’ho fatto quasi fino alla fine. Un argento per l’Italia, da casa si aspettano sempre tante medaglie dalla scherma ma il livello mondiale si è alzato tantissimo. Le medaglie non sono scontate, ci vanno in tre. Non è d’oro e mi dispiace, ma magari domani avrà un altro sapore“.