E’ un finale convulso anche questa sera alle Olimpiadi di Parigi 2024 e anche questa volta è l’Italia a dover recriminare. Questa volta arriva la medaglia d’argento per Filippo Macchi nel fioretto maschile della scherma, al termine di una finale controversa in cui sul 14-14 è successo di tutto: protagonista l’arbitro dell’incontro, come già accaduto ieri con judo, boxe e la stessa scherma. Ma il ct Cerioni e lo stesso atleta azzurro vanno su tutte le furie per quanto accaduto contro il rappresentante di Hong Kong, Cheung, che si prende l’oro in modo beffardo.
LA RICOSTRUZIONE
Sul 14-14, dopo una bellissima finale in cui l’azzurro ha prima inseguito e poi mancato la difesa del vantaggio, ci sono due stoccate in cui si accendono entrambe le luci. A quel punto bisogna andare con la review video, che in entrambi i casi non premia nessuno dei due contendenti. Il giudice, infatti, decide di non decidere e dichiara nulla la stoccata, non assegnando a nessuno dei due schermidori la stoccata del 15-14, dunque quella della vittoria. Viceversa, fa ripetere la stoccata, per ben due volte, quindi alla terza la stoccata vincente è correttamente quella di Hong Kong, ma Macchi non ci può credere per le due precedenti e una volta ufficializzato il verdetto anche il ct del fioretto maschile è una furia rara: si scaglia contro i giudici, va all’attacco ed è incontenibile. Di seguito il video dell’accaduto:
La sfuriata del ct Cerioni al termine della finale tra Macchi e Cheung Ka Long per l’ultima stoccata ripetuta 3 volte#HomeOfTheOlympics #Paris2024 #ItaliaTeam #Olympics #Fencing #Macchi #Cerioni pic.twitter.com/TgWUDISnXN
— Eurosport IT (@Eurosport_IT) July 29, 2024