“Da tifoso italiano dico che sono triste, ma assolutamente non deluso“. Angelo Lorenzetti, allenatore della Sir Perugia – club campione d’Italia in carica – commenta ai microfoni dell’ANSA la sconfitta subita dall‘Italia di Ferdinando De Giorgi nella semifinale olimpica. Il tecnico, che nel roster nazionale vanta Simone Giannelli e Roberto Russo, spiega che “bisogna stare attenti nelle considerazioni e nei giudizi, perché si parla di un gruppo che ancora continuiamo a tifare e soprattutto del lavoro di altri colleghi. Come l’Italia può vincere con tutti, ci sono tante altre squadre che possono vincere con noi“. C’è “tristezza” dopo la prova con la Francia “ma non si può essere delusi, perché la delusione è collegata a una promessa. E i nostri ragazzi non hanno promesso di vincere, ma di essere protagonisti e lo sono stati dal primo giorno dell’olimpiade”. La tristezza di Lorenzetti “è legata a un qualcosa che ancora non è stato raggiunto, che ora deve essere metabolizzato, un desiderio che deve essere lasciato al prossimo gruppo che partirà per Los Angeles 2028“. “Sicuramente la Francia ha giocato meglio, ma non è una sorpresa, ci poteva stare. Purtroppo è capitato in una partita che volevamo tutti finisse in un altro modo. A noi spetta mandare un abbraccio, che non è una pacca sulla spalla. È certo che ci riproveranno alla prossima”. Su un paragone con la partita contro il Giappone: “La gente si chiede come si può passare dalla partita col Giappone a quella con la Francia. Ma con il Giappone stavamo 2 a 0, quasi 3 a 0. Nella seconda parte l’Italia ha fatto tanta roba, ma all’inizio era sotto. E anche lì non c’era niente da stupirsi”.Â