“Invio un messaggio a tutte le persone del mondo per sostenere i principi olimpici e la Carta olimpica, per astenersi dal bullismo su tutti gli atleti, perché questo ha effetti enormi”. A parlare per la prima volta è Imane Khelif, la pugile algerina finita al centro di una a una campagna denigratoria internazionale nel corso dell’ultima settimana. “Può distruggere le persone, può uccidere i pensieri, lo spirito e la mente delle persone. Può dividere le persone. E per questo motivo, chiedo loro di astenersi”, ha aggiunto l’atleta in un’intervista con SNTV.