Giovanni De Gennaro scrive una pagina di storia dello sport italiano e a sorpresa, ma con grandissimo merito, si prende la medaglia d’oro nel kayak K1 alle Olimpiadi di Parigi 2024 al termine di una gara pazza nella quale i cuori degli italiani hanno palpitato all’unisono. Il bresciano, entrato in finale con l’ottavo punteggio della semifinale, ma reduce dal terzo posto in batteria che aveva dato grandi speranze, avendo disputato la sua prova come quinto dei dodici partecipanti all’atto conclusivo si è dovuto sedere sul trono riservato al leader provvisorio e ha dovuto guardare le performance di altri sette avversari.
Uno dopo l’altro, però, tutti sono arrivati al traguardo con più o meno ritardo rispetto all’azzurro, e soltanto il francese Titouan Castryck ha messo preoccupazione all’azzurro. Dal trono, però, non l’ha scalzato nessuno: c’è una vittoria clamorosa di una medaglia meritata, frutto della fatica e del lavoro, visto che De Gennaro era presente già a Rio 2016, quando giunse in settima posizione. Non manca nella canoa slalom, e in particolare nel kayak K1, una storia fatta di grandi successi: per l’Italia è arrivato l’oro olimpico a Barcellona 1992 con Pierpaolo Ferrazzi e a Londra 2012 con Daniele Molmenti, con Ferrazzi anche un bronzo a Sydney 2000. E adesso arriva un’altra leggendaria medaglia d’oro con De Gennaro.
Nelle batterie di ieri l’azzurro aveva chiuso in terza posizione, facendo assolutamente ben sperare anche in ottica medaglia. Un passo indietro, invece, in semifinale, dove comunque l’obiettivo principale era quello di qualificarsi per la finale a dodici, cosa riuscita agevolmente con l’ottavo punteggio e una sola penalità per una porta toccata. In finale De Gennaro stampa il tempo di 88.22 e non prendendo penalità è questo anche il suo punteggio finale: nel momento in cui aveva disputato la sua prova, l’azzurro del kayak era in testa, ma mancano ancora sette avversari, un paio di questi favoritissimi della vigilia. Ma è stata una gara a esclusione: tutti hanno sbagliato, De Gennaro no, e già una volta chiuso la sua performance aveva capito che sarebbe potuta valere tantissimo, per come aveva esultato. Di certo non poteva immaginare di dover festeggiare una clamorosa medaglia d’oro.