Primo scoglio superato senza forzare. Il quartetto azzurro, composto da Simone Consonni, Filippo Ganna, Francesco Lamon e Jonathan Milan, chiude le qualificazioni dell’inseguimento a squadre con il quarto tempo che permette di continuare a sognare la medaglia d’oro, già vinta (con il record del mondo) alle Olimpiadi di Tokyo 2020. L’Italia centra la top 4 con il tempo di 3:44.351, dietro all’Australia, prima classificata e prossima avversaria degli azzurri nella semifinale che può valere la finale per il metallo più prezioso. Secondo e terzo tempo per la Gran Bretagna (Ethan Hayter, Oliver Wood, Daniel Bigham, Ethan Vernon, 3:43.241) e la Danimarca argento di Tokyo (Tobias Aagaard Hansen, Niklas Larsen, Carl-Frederik Bevort, Rasmus Lund Pedersen, 3:43.690), che domani saranno impegnate nell’altra semifinale con vista oro.
Fuori dalla corsa al primo gradino del podio la Francia (Thomas Boudat, Benjamin Thomas, Thomas Denis, Valentin Tabellion), quinta in 3:45.514 e prossima avversaria del Canada, che chiude ottava (3:48.964). La Nuova Zelanda, bronzo nel 2021, è sesta in 3:45.616. Per Aaron Gate e compagni c’è la sfida al Belgio, settimo in 3:47.232. Eliminate Germania (9°, 3:50.083) e Giappone (10°, 3:53.489). Domani alle 19:14 è in programma il primo turno e l’Italia sfiderà Oliver Bleddyn, Sam Welsford, Conor Leahy e Kelland O’Brien. La vincente di questo confronto cercherà l’oro con la vincente di Australia-Danimarca. I tempi delle due sconfitte, uniti a quelli delle altre sfide (quinta contro ottava e sesta contro settima), saranno utilizzati per definire la finale per il bronzo.