Venerdì scorso i dati sensibili degli atleti israeliani in gara alle Olimpiadi di Parigi 2024 sono stati diffusi in modo illecito sul web. E’ successo durante la cerimonia inaugurale, quando i dati privati e personali degli atleti della delegazione dello Stato Ebraico sono finiti sul web in modo illegale, informazioni coperte tutte quante dalle norme sulla privacy. Sono stati divulgati addirittura gli analisi del sangue e alcune password su un canale Telegram.
A questo proposito, la Polizia ha aperto un’indagine: sollecitata dalla France Presse, la sezione per la lotta al cybercrimine ha confermato l’apertura di un’inchiesta giudiziaria per oltraggio al sistema automatizzato di dati, per “capire come questi dati personali di atleti israeliani siano stati ottenuti: le informazioni inizialmente diffuse sono state in teoria ritirate dai social”, assicura una fonte come riporta l’Ansa.