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Il countdown prosegue e la distanza che ci separa dai Giochi Olimpici di Parigi si riduce sempre più. Tra esattamente 6 mesi le Olimpiadi francesi prenderanno il via con la Cerimonia d’Apertura e la Senna a fare da sfondo in quella che sarà una prima volta al di fuori di uno stadio. Sarà una prima parte di 2024 intensa per migliaia di sportivi da tutto il mondo a caccia di risultati utili per trasformare quel sogno olimpico in una realtà. Ad oggi sono 104 gli azzurri che hanno già staccato il pass per i prossimi Giochi, un numero che è destinato a crescere con l’obiettivo di avvicinare o magari anche superare il numero di 384 atleti che presero parte all’ultima edizione di Tokyo.
TUTTI GLI ITALIANI QUALIFICATI
Se il 26 luglio sarà la Senna a risaltare agli occhi dei tanti appassionati che seguiranno dal vivo o in tv l’Opening Ceremony, nei 16 successivi giorni le 35 sedi adibite ad ospitare le gare dei 32 sport in programma diventeranno un po’ tutte una seconda casa dove si realizzeranno e allo stesso tempo infrangeranno gli obiettivi dei tanti atleti che da 3 anni si stanno preparando all’evento che vale un carriera. Dopo Bondi Beach a Sydney 2000 e la spiaggia di Copacabana a Rio 2026, diventerà presto altrettanto iconico l’Eiffel Tower Stadium che ospiterà i tornei di beach volley allo Champ de Mars. Nel cuore della Capitale gli sport urbani come il basket 3×3, la break dance, la BMX e lo stake regaleranno spettacolo a La Concorde, davanti al’Obelisco di Luxor, uno dei monumenti più antichi della città. E come dimenticare gli sport equestri e il pentathlon moderno a Versaille o le vie di Parigi che offriranno poi uno scenario da stropicciarsi gli occhi per la maratona e le gare di ciclismo su strada.
Ma se Parigi sarà il centro nevralgico, con l’80% delle sedi di gara che si trova nel raggio di 10 km dal Villaggio Olimpico, il resto della Francia con le città di Bordeaux, Lione, Marsiglia, Nantes, Nizza, Lione e St.Etienne è comunque pronto a offrire il suo supporto, tra sport di squadra e altro ancora. E last but not least, il meraviglioso mare di Tahiti, dove – nonostante le polemiche nate nel corso dell’ultimo anno – il surf si svolgerà regolarmente sulle leggendarie onde Teahupoo dell’isola del Pacifico. Tre anni dopo la sfortunata edizione di Tokyo, dove per forze di causa maggiore l’impatto visivo – tra assenza di spettatori e restrizioni di vario genere – è stato in parte limitato, questo ritorno alla normalità dei Giochi si preannuncia indimenticabile.
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