Già tre anni fa a Tokyo il suo nome era lì, sulla barca del quattro di coppia. I suoi compagni di squadra lo avevano portato fino alla finale, non riuscendo però a conquistare quella medaglia olimpica che mancava da 13 anni. Ora, a Parigi, quando di anni ne sono passati 16 da Pechino 2008, Luca Chiumento, Giacomo Gentili, Andra Panizza e Luca Rambaldi tornano sul podio e conquistano una straordinaria medaglia d’argento anche in nome di Filippo Mondelli. Era stata la barca dei suoi successi, e tre dei quattro componenti che quest’oggi saliranno sul gradino più alto del podio erano con lui, su quella stessa barca, quando nel 2018 vincevano l’oro prima agli Europei di Glasgow e successivamente ai Mondiali di Plovdiv. Un destino crudele non ha voluto concedere a ‘Pippo’ quello che era il suo sogno, partecipare alle Olimpiadi. Nel gennaio del 2020 è costretto a interrompere l’attività agonistica, poiché da quello che appare un un banale dolore al ginocchio arriva invece una diagnosi tremenda: un osteosarcoma alla gamba sinistra. Dopo poco più di un anno, Filippo ci lasciava a soli 26 anni. Oggi, a Parigi 2024, il quattro di coppia azzurro torna a regalarsi una gioia e il pensiero non può che andare a lui.
“Ci abbiamo creduto tutti, siamo felicissimi per aver fatto la miglior gara possibile, e adesso stringo tra le mani la bandiera italiana che era di Filippo Mondelli, e che portiamo su tutti i campi di regata. Avevo promesso alla sua famiglia che avremmo vinto una medaglia olimpica sul quattro di coppia, ci siamo riusciti e Pippo sarà fiero di noi”. Lo ha dichiarato Andrea Panizza, dopo la conquista della medaglia d’argento nel canottaggio con il quattro di coppia maschile ai Giochi olimpici di Parigi 2024, ricordando Filippo Mondelli canottiere delle Fiamme Gialle, scomparso nel 2021 in seguito a una malattia. Sulla stessa linea il compagno di squadra Luca Rambaldi: “Oggi possiamo dedicare questa medaglia alla nostra bandiera, il tricolore che apparteneva a Filippo Mondelli. Questa medaglia è dedicata a lui, è stata una grande perdita e abbiamo coronato anche il suo sogno e sono felice che qui ai Giochi oggi ci sia anche sua sorella Elisa, sull’otto. Forse speravamo di regalare a lui e a tutti, alle Fiamme Gialle che ringrazio, una medaglia più preziosa, ma va bene così”. Anche Luca Chiumento ha dedicato questa medaglia “a tutta l’Italia, alle Fiamme Gialle e al nostro compagno Filippo, sempre con noi”.