Il torneo olimpico di golf maschile di Parigi 2024 avrà un uomo copertina indiscusso, che risponde al nome di Xander Schauffele. Lo statunitense è infatti reduce dal miglior momento della carriera, visto che pochi giorni fa ha conquistato sul percorso scozzese di Troon l’Open Championship. Si tratta del secondo Major vinto quest’anno dal californiano classe 1993, capace già di imporsi a maggio nel PGA Championship di Valhalla. Un’impresa che negli ultimi anni era riuscita a pochi eletti, con Brooks Koepka ultimo a imporsi in due Major nello stesso anno nel 2018.
A stupire poi di Schauffele è l’incredibile costanza di rendimento, che lo porta a essere quasi sempre nelle posizioni di alta classifica negli appuntamenti più importanti. Il suo ruolino di marcia nei quattro tornei Major è infatti strabiliante: negli ultimi 11 tornei dello Slam infatti sono arrivate due vittorie, altre quattro top-10 e il peggiore degli altri cinque risultati è un diciottesimo posto. Numeri impressionanti, che danno un’idea del livello tenuto dall’attuale numero due del mondo.
Numero due appunto, perchè in testa al world ranking con margine c’è Scottie Scheffler che a sua volta sarà in gara a Parigi 2024 sul percorso del Le Golf National. Il texano all’Open Championship è apparso in difficoltà sui green, ma per il resto il livello di gioco espresso è stato ancora una volta di elevato profilo. Saranno proprio loro due i grandi favoriti per la medaglia d’oro, in una gara che presenta un field ridotto a 60 giocatori che per il golf è un’anomalia (a Troon hanno iniziato il torneo in 156). Un numero esiguo di avversari, comunque agguerriti ma all’interno di una schiera meno folta rispetto ai tornei “classici” della stagione regolare.
Un eventuale successo di Schauffele rappresenterebbe una vera e propria pagina di storia, visto che il californiano riuscirebbe nell’impresa di confermare l’oro vinto a Tokyo 2020 diventando il primo golfista a confermarsi campione olimpico da un quadriennio all’altro. Aggiungendoci i due Major appena conquistati, potremmo essere vicini a una delle stagioni più incredibili nella storia dello sport.
Il tutto sperando che a rompere le uova nel paniere ci possano essere anche Matteo Manassero e Guido Migliozzi, entrambi reduci da un buon 31° posto a Troon e già vincitori in questa stagione sul DP World Tour. In particolare Migliozzi potrebbe trovarsi a suo agio sul percorso parigino, lo stesso dove nel settembre 2022 conquistò il titolo dell’Open de France.