Olimpiadi Parigi 2024

Parigi 2024, Goggia: “Villaggio olimpico? Non si può fare senza aria condizionata”

Sofia Goggia
Sofia Goggia - Foto LiveMedia/Alessio Marini

La sciatrice azzurra Sofia Goggia ha parlato da ospite Casa Italia, dove ha seguito negli ultimi giorni le Olimpiadi di Parigi 2024: “Polemiche sul Villaggio olimpico? Non lo puoi fare senza l’aria condizionata d’estate, se non metti il riscaldamento muori. Da atleta, per come ho vissuto io le Olimpiadi, nonostante sia stata in due villaggi olimpici, non ho mai conosciuto un’atleta, sono sempre stata molto focalizzata su ciò che dovevo fare io. Ma alla fine da un lato il villaggio olimpico può essere bello per questa contaminazione tra atleti, ma dall’altro lato è, secondo me, un posto dove si dissipano le energie. E quindi bisogna veramente stare sul pezzo e concentrarsi“. Poi sull’atleta che l’ha emozionata di più: “Paltrinieri, secondo me è un atleta che parla la mia stessa lingua. E quindi mentalmente lo stimo moltissimo. Gregorio è da ispirazione da sempre e per sempre“.

Poi sul successo della pallavolo femminile, e sull’emozione dei prossimi Giochi invernali a cinque cerchi a Milano-Cortina, Goggia ha aggiunto: “Io quando sento l’inno ho sempre la pelle d’oca. Sia prima della partita che chiaramente dopo per celebrare la vittoria l’ho cantato sempre con il cuore. È la canzone mia, è l’inno mio preferito. È stato bello, tant’è che poi oggi dopo che avevamo premiato le ragazze, nella mia testa ho pensato, vicino a Giovanni Malagò, ed ho detto le prossime sono le nostre“. Infine sulle sue condizioni, la fuoriclasse bergamasca ha dichiarato: “Sto bene, ho fatto un ottimo recupero. Chiaramente i tempi biologici dell’osso hanno bisogno un pochino più di tempo e devo avere la lucidità e la pazienza di saper aspettare. Quando rientrerò in gara? Penso che attaccherò con le prime di velocità a Beaver Creek a metà dicembre, non credo prima, proprio per non forzare“.

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