Terminati i Giochi Olimpici di Parigi 2024, si conclude anche la corsa al primo posto nel medagliere. Come a Rio 2016 e a Tokyo 2020 sono gli Stati Uniti a chiudere la manifestazione in testa
IL MEDAGLIERE AGGIORNATO DALLA PRIMA ALL’ULTIMA POSIZIONE
126 medaglie totali con 40 ori, 44 argenti e 42 bronzi per gli Usa. Battuta sul gong la Cina (40 ori, 27 argenti, 24 bronzi) con la vittoria di un punto (67-66) del basket femminile contro la Francia. Delle 126 apparizioni sul podio ben 62 arrivano da atletica e nuoto (34+28), di cui rispettivamente 14 e 8 ori. Solito apporto della pallacanestro, sia maschile e sia femminile, e qualche oro sparso tra scherma, ciclismo, su strada e pista, e sport di combattimento. Grande Olimpiade per la Cina, molto penalizzata dal covid a Tokyo 2020, che ottiene il solito bottino dai tuffi (8 ori, 2 argenti e 1 bronzo) e dal tennistavolo (5 ori e 1 argento). Ci sono anche 5 ori nel sollevamento pesi e 5 nel tiro a segno. Pochi trionfi nel nuoto (solo 2), ma comunque 12 medaglie complessive. È mancato a sorpresa Qin, settimo nei 100 rana (vinti dal nostro Martinenghi) e assente nella finale dei 200. Resta una super Olimpiade quella della Cina, che così tante medaglie non le collezionava da Pechino 2008 (100 totali con 51 ori, 21 argenti e 28 bronzi). In assenza della Russia, la corsa al terzo posto si equilibra molto. A spuntarla è il Giappone, che totalizza 20 ori, 12 argenti e 13 bronzi, appena davanti alla grande Australia (18 ori, 19 argenti e 16 bronzi). Dei venti trionfi nipponici ben undici arrivano dagli sport di combattimento: sei nella lotta libera, due nella lotta-greco romana e tre nel judo. Ci sono anche tre ori nella ginnastica artistica e due nella scherma (uno in finale con il nostro fioretto maschile). Molto, forse ancor di più, sbilanciata l’Australia. Delle 53 medaglie ben trenta le portano gli sport acquatici: 18 nel nuoto (7 ori, 8 argenti e 3 bronzi), 1 nel surf, 2 nella vela, 1 nel canottaggio, 1 nella 10 km in acque libere, 1 nei tuffi, 2 nella canoa sprint e 3 nella slalom. Il resto arriva da atletica (1 oro, 2 argenti e 4 bronzi) e ciclismo (3 ori, 2 argenti e 2 bronzi). Quinta e settima, ma con nettamente più medaglie di Giappone e Australia, ci sono i padroni di casa della Francia e la Gran Bretagna. Buona Olimpiade dei transalpini, anche se le previsioni pronosticavano 29 ori, che quasi raddoppiano il numero di medaglie ottenute a Tokyo. Per la Francia sono 64 (16 ori, 26 argenti, 22 bronzi), mentre per la Gran Bretagna 65 (14 ori, 22 argenti, 29 bronzi). Tra di loro si piazza la sorprendente Olanda, che con sole 34 medaglie conquistate (ottavo score), ottiene 15 ori, 7 argenti e 12 bronzi. Grandi dividendi arrivano dal canottaggio (4 ori, 3 argenti e 1 bronzo) e ciclismo (3 ori, 3 argenti e 1 bronzo). Menzione d’onore per Sifan Hassan che, nell’atletica, porta l’oro straordinario nella maratona e i bronzi nei 5000 e nei 10.000 metri. Altra sorpresa del medagliere è la Corea del Sud, che si piazza all’ottavo posto con 13 ori, 9 argenti e 10 bronzi. Il totale di medaglie più basso (32) della top ten, ma tiro con l’arco (5 ori), scherma (2 ori) e taekwondo (2 ori) permettono agli asiatici di mettersi dietro Italia e Germania. La Corea, molto danneggiata dal covid, è una delle nazioni ad essere migliorata di più rispetto alla scorsa edizione. Pensare che a Tokyo le medaglie erano 20 con soli 6 ori (16ª posizione). A chiudere la top ten ecco Italia e Germania. L’oro nella pallavolo femminile, combinato con l’argento dei tedeschi nella pallamano, ha permesso agli azzurri di superare ottenere la nona posizione in extremis. Più medaglie (40/33), stessi ori (12), stessi argenti (13), ma più bronzi (15/8) per l’Italia, rispetto alla Germania, che migliora il decimo posto di Tokyo 2020. Italia che, tra le nazioni presenti in top ten, è una di quelle che, tolte le irraggiungibili Usa e Cina, ha ripartito meglio le proprie medaglie insieme a Francia e Gran Bretagna. Ori ottenuti in ben 10 discipline diverse (ginnastica artistica, canoa slalom, ciclismo su pista, scherma, judo, vela, tiro a volo, nuoto, tennis e pallavolo), con due ori in vela e nuoto, e a medaglia in ben diciannove discipline diverse per una spedizione che si può considerare tra le migliori della nostra storia. Adesso l’obiettivo per Los Angeles 2028 è attaccare il record di ori, che risale proprio ai Giochi di Los Angeles nel 1984.