Olimpiadi Parigi 2024

Parigi 2024 ginnastica artistica, Abbadini 11esimo nell’All Around. Oro al giapponese Shinnosuke Oka

Yumin Abbadini
Yumin Abbadini - Foto PA Wire/PA Images/IPA

Doppietta giapponese nella ginnastica artistica maschile alle Olimpiadi di Parigi 2024. Dopo il trionfo nella finale a squadre, è il 20enne Shinnosuke Oka a conquistare la medaglia d’oro All-Around con il punteggio di 86.832, precedendo i cinesi Zhang Boheng (86.599) e Ruoteng Xiao (86.364). Fuori dai primi cinque a sorpresa il giapponese campione olimpico in carica Daiki Hashimoto, solo sesto in 84.598. Niente top 10 per il nostro Yumin Abbadini che chiude la gara all’undicesimo posto (83.198), mentre Mario Macchiati è diciannovesimo (81.497).

La finale parte subito malissimo per i due protagonisti annunciati. Zhang, oro mondiale 2021 e miglior punteggio delle qualificazioni, cade al corpo libero (13.233). Poco dopo Hashimoto, oro di Tokyo e due volte campione iridato, rimedia una caduta a cavallo con maniglie e apre la sua finale con un 12.966 che di fatto compromette la sua gara sia in termini di classifica che a livello psicologico. Un assist per gli altri fuoriclasse che nei pronostici sembravano in ritardo rispetto ai due asiatici.

Dopo due rotazioni l’altro giapponese Oka Shinnosuke guida la classifica (29.066), davanti al britannico Jarman Jake (28.966) e al canadese Dolci Felix (28.699). Quest’ultimo però dice addio ad ogni sogno d’alta classifica dopo essere volato a terra alla sbarra per la rottura del paracallo, che gli procura anche una ferita alla mano. Per regolamento può ripetere l’esercizio, ma anche il bis è condizionato da una caduta. Crescono a metà gara gli ucraini. Dopo la quarta rotazione Ilia Kovtun (maestoso 15.400 alle parallele) è secondo solo al connazionale Oleg Verniaiev, ma quest’ultimo saluta le ambizioni da medaglia con una sbarra non all’altezza della gara che stava conducendo (12.700). Una finale senza padroni che alla fine torna nelle mani degli asiatici. Si decide tutto alla sbarra. Xiao trova un 14.366, ma deve accontentarsi del bronzo. Oka con D-Score di 5.900 si spinge fino a 14.500. Alla fine Xhang si illude, ma il suo 14.633 vale solo l’argento.

Buona gara per Yumin Abbadini, che però non riesce ad avvicinarsi all’ottavo punteggio di accredito (83.933) che gli aveva permesso di accedere alla finale a 24. L’azzurro si conferma un talento a cavallo con maniglie totalizzando 14.166. Poi agli anelli non va oltre 13.333, mentre al volteggio fa registrare 14.033. Infine, 13.966 alle parallele, 13.800 alla sbarra e 13.900 al corpo libero. Per Mario Macchiati 13.300 agli anelli, 14.166 al volteggio, 13.233 alle parallele pari, 13.166 alla sbarra, 13.666 al corpo libero, 13.966 a cavallo con maniglie.

SportFace