Non era mai stato così popolare Rigivan Ganeshamoorthy, diventato subito un idolo dei social dopo la medaglia d’oro conquistata nel lancio del disco nella categoria F52 alla Paralimpiadi di Parigi 2024. “Non appena ho preso il cellulare non riuscivo a toccarlo perché scottava: 400 messaggi su Whatsapp, oltre 1000 richieste di amicizia su Instagram. Ho sentito tutta la famiglia e gli amici stretti, mentre anche persone che non conoscevo mi hanno fatto i complimenti. Forse l’unica cosa negativa erano alcune persone che mi scrivevano cose indelicate sul colore della pelle: ancora nel 2024 sentire questa cosa è un po’ triste. Vabbè gli ignoranti sono loro, a me scivola addosso” ha raccontato.
L’azzurro ha conquistato tutti soprattutto con la sua ironia nell’intervista rilasciata alla Rai dopo la gara e, in seguito alla cerimonia di consegna della medaglia, ha dichiarato: “Per me le discriminazioni non devono esistere, siamo tutti uguali. Penso che lo sport paralimpico ancora debba crescere parecchio perché viene guardato male. Dobbiamo tornare come nel 1960: Olimpiadi e Paralimpiadi insieme. E’ stato fatto 64 anni fa e nel 2024 c’è ancora questa discriminazione“. Infine, ha rivelato: “Prima della disabilità non avevo mai praticato sport. Poi ho iniziato con il basket, il nuoto, l’atletica leggera, la scherma – che adoro, ma ho dovuto smettere per via del tubo con l’ossigeno – e poi sono ricascato nel mondo dell’atletica“.
