“Oggi c’era un po’ di nostalgia perché si chiude un cerchio. Ho vissuto tre mesi indimenticabili: magari i risultati non sono arrivati come sognavo, ma per me è stato un privilegio“. Sono queste le parole di Arianna Errigo a margine della cerimonia di restituzione della bandiera degli atleti italiani di ritorno dai Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024, ospiti al Quirinale. La portabandiera della rassegna a cinque cerchi appena passata elenca i momenti più emozionanti: “La consegna della bandiera, la cerimonia e la sfilata con Gimbo è stata unica, vedere i miei figli entrare al Villaggio è stato un momento indimenticabile. E poi calcare le pedane olimpiche ha sempre un fascino unico“. Sul futuro: “Valuterò anno dopo anno, ormai ne ho 36 e non posso ragionare a quadrienni. Mi piacerebbe continuare, però la priorità non è più la scherma. Vedrò se il fisico reggerà“.