Olimpiadi Parigi 2024

Parigi 2024, dt pugilato: “Ritiro non premeditato, Carini poteva vincere”

Angela Carini - Foto Bozzani/FPI

Avrei preferito non salire sul ring, per niente. Almeno poteva essere una protesta. Così invece mi lascia sconcertato“. Questo il commento a caldo di Emanuele Renzini, dt del pugilato, in merito al ritiro di Angela Carini nel match delle Olimpiadi di Parigi 2024 contro l’algerina Imane Khelif, atleta intersex. ” Probabilmente Angela ha sentito dolore al naso perché aveva un’infiammazione in questi giorni, tanto che stava prendendo degli antibiotici per un mal di denti. Mi dispiace molto che non se la sia sentita di andare avanti – ha proseguito – E’ un peccato. Avessimo valutato prima questa possibilità non saremmo saliti sul ring, non creando quest’aspettativa e questo movimento di gente che si è spostata per venire a vedere questo match“.

E’ andata così, posso solo dire che mi dispiace. Avevo immaginato un’altra fine per questa situazione addirittura stanotte ho sognato di vincere. E sicuramente Angela poteva anche batterla. L’avversaria è forte fisicamente e colpisce duro ma non è imbattibile. Vedendo ieri Angela motivatissima e gasata ho immaginato che avremmo fatto il colpaccio, invece è andata diversamente” ha poi spiegato.

Renzini ha quindi ribadito: “Non c’è stata premeditazione nel ritiro. Quando ha scoperto che avrebbe dovuto sfidare Khelif mi ha detto ‘non è giusto’, ma era motivata e voleva combattere. Ho provato a dirle di arrivare almeno alla fine della prima ripresa per confrontarci, ma niente. Rispetto la sua decisione“. Infine, un pensiero su Carini: “Ho capito che era indignata che in una categoria come la sua possano gareggiare atlete con caratteristiche così androgene. Ci teneva alla sua Olimpiade e voleva giocarsi le sue chance, ma alla fine non se l’è sentita“.

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