Olimpiadi Parigi 2024

Parigi 2024, la denuncia di Global Rights Compliance: due terzi degli atleti russi hanno violato regole neutralità

Parigi 2024
Parigi 2024 - Foto Artur Widak/NurPhoto/Shutterstock

A pochi giorni dall’inizio delle Olimpiadi di Parigi 2024, continuano ad essere sollevate polemiche in merito alla partecipazione di atleti russi e bielorussi. Secondo un rapporto diffuso dalla fondazione per i diritti umani Global Rights Compliance, due terzi degli atleti russi ammessi dal CIO a prendere parte ai Giochi come neutrali hanno espresso sostegno all’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca o hanno legami con l’esercito.

Nell’elenco fatto dalla Ong, spiccano i nomi delle cicliste Alena Ivanchenko e Tamara Dronova, la canoista Olesia Romasenko, che fa anche parte del club sportivo dell’esercito (Cska), il canoista Alexei Korovashkov, il nuotatore Evgenii Somov, la ginnasta Anzhela Bladtceva e i tennisti Mirra Andreeva, Pavel Kotov, Diana Shnaider ed Elena Vesnina. “Il Cio non ha agito in conformità con le proprie regole” ha infine attaccato la fondazione. Di contro, in una dichiarazione all’Afp, il Comitato olimpico ha evidenziato di non poter commentare i singoli casi.

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