“Ho fatto quello che potevo, e c’è solo gioia. Essere dietro ad atlete di questo livello è già tanta roba. C’è solo da imparare da loro, sono davvero soddisfatta, soprattutto perché me la sono giocata fino alla fine, non pensavo nemmeno di arrivarci”. Queste le parole di Asia D’Amato, quarta nell’all around di ginnastica artistica alle Olimpiadi di Parigi 2024, nella gara vinta dalla statunitense Simone Biles. “Adesso posso solo giocarmela nelle prossime finali, dando il meglio di me, con serenità – ha aggiunto -. Sono già contentissima così, anche perché alle scorse Olimpiadi ho fatto solo l’all around. Rispetto a prima sono un po’ più consapevole, ma continuo a lavorare a testa bassa e a fare le mie cose”.
Tanta soddisfazione anche da parte di Enrico Casella, direttore tecnico della nazionale: “Bravissima Alice, ma anche Manila (Esposito, quattordicesima, ndr), che ultimamente ha un problema tecnico su un salto e questo la condiziona – le sue parole -. Ma ha fatto un’Olimpiade stupenda e sicuramente darà il massimo nella sua finale preferita, alla trave. Alice è strepitosa perché ha davanti grandi campionesse. Credo che stiamo facendo divertire gli appassionati di ginnastica, noi ci siamo e va bene così”.